taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] islamista radicale d’ispirazione wahhabita, al potere in Afghanistan fra il 1996 e il 2001. Tra i loro primi atti fu l’esecuzione di M. Najiubullah, ultimo presidente della Repubblica democratica dell’Afghanistan. I t. furono originariamente ...
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In chimica, composti (detti anche composti nitrosilici) che contengono il gruppo NO unito con legame di coordinazione a un metallo (metallo-n.) o con legame covalente a un radicale acido o, sotto forma [...] di catione NO+ (detto anche ione nitrosonio), con un anione ...
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PNEUMATICO (XXVII, p. 565; App. II, 11, p. 564; III, 11, p. 436)
Carlo Mazza
Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 hanno visto un radicale mutamento nella concezione costruttiva degli p., mutamento di [...] consente l'impiego anche in assenza di pressione.
Materiali. - L'evoluzione della struttura degli p. ha portato a radicali mutamenti dei materiali di rinforzo. Nella struttura radiale ha assunto una predominante importanza l'impiego di cordicelle di ...
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RIOS MORALES, Juan Antonio
Uomo politico cileno, nato a Cañete il 10 novembre 1888, morto il 27 giugno 1946. Avvocato, per quattro legislature deputato, militante nel Partito radicale di cui fu per due [...] volte presidente, tenne sotto il presidente Alessandri i Ministeri dell'interno e della giustizia (1932). Nel febbraio 1942 venne eletto da una coalizione alla presidenza della repubblica, che, in una ...
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postfordismo
Fase di sviluppo industriale che caratterizza gran parte delle economie più avanzate sin dagli ultimi decenni del 20° sec. e che si contraddistingue per un radicale cambiamento dei metodi [...] di produzione, dei modelli di organizzazione del lavoro e dei contenuti del lavoro stesso.
Tratti generali
Se il fordismo (➔) era connotato da gigantismo delle fabbriche, produzione standardizzata, mansioni ...
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Musicista italiano (Firenze 1931 - Milano 2021). Allievo di G. Maglioni e R. Lupi a Firenze, si perfezionò poi a Parigi con M. Deutsch. Considerato l'esponente più radicale e reazionario della nuova musica [...] per la sua posizione isolata nel panorama musicale contemporaneo, ha realizzato una sua concezione dell'atto creativo che, avvicinandolo alla monodia, di cui è ritenuto l'ultimo erede, lo ha condotto ad ...
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Generale e uomo politico argentino (Concepción, Uruguay, 1876 - Buenos Aires 1943), ministro della Guerra durante la presidenza di M. Alvear (1922-27), partecipò alla rivoluzione di J. F. Uriburu contro [...] H. Irigoyen (1930) e, come radicale dissidente, sostenuto dal gruppo conservatore della "Concordancia", fu presidente (1932-38), cercando di ripristinare il governo costituzionale e di arginare la crisi economica con un piano di severe economie ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] che ha contagiato il cinema statunitense fin dai primi anni Settanta e che si è espresso nella necessità di sottrarsi con coerenza agli schemi dell'industria. Non la classicità, dunque, ma avanguardia ...
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STADE, Bernhard
Alberto Vaccari
Nato l'11 maggio 1848 ad Arnstadt nella Turingia, morto il 6 dicembre 1906 a Giessen, fu il più battagliero propugnatore della critica radicale dell'Antico Testamento, [...] che in J. Wellhausen riconosce il suo capo. Egli la dotò di un potente organo nella Zeitschrift für die alttestamentliche Wissenschaft, da lui fondata nel 1881 e diretta sino alla morte. Distinto ebraista, ...
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Storico italiano (Russi 1904 - Firenze 1966); prof. di storia moderna nelle univ. di Messina (1940), Pisa (1941) e Firenze (1951); socio corrispondente dei Lincei (1953). Ha svolto ricerche fondamentali [...] ; in particolare ha studiato (Eretici italiani del Cinquecento, 1939) le correnti che interpretarono in senso radicale alcuni temi della Riforma tendendo a un'estrema semplificazione dogmatica (antitrinitarismo, accentuazione affine a quella ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.