(o solfonamide) Derivati ammidici di un acido solfonico, di formula RSO2NH2, dove R è un radicale alifatico o aromatico. Hanno carattere sensibilmente acido, sono solubili facilmente nelle soluzioni acquose [...] di idrossidi, ma non si sciolgono nelle soluzioni acquose di bicarbonati perché più deboli degli acidi carbossilici; gli acidi diluiti a caldo le idrolizzano ad ammoniaca e acido solfonico. Le s. alifatiche ...
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ottovalente
ottovalènte [Comp. di otto e valente di monovalente, ecc.] [CHF] (a) Di elemento o radicale con valenza pari a 8. (b) Di ione, positivo o negativo, con carica pari a 8 cariche elementari. ...
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Composti chimici, detti anche alcoli deidrogenati, caratterizzati dalla presenza del gruppo funzionale
unito a un radicale alchilico o arilico. Il nome delle singole a. deriva in genere da quello dell’acido [...] di ugual numero di atomi di carbonio (per es., a. acetica dall’acido acetico); la nomenclatura IUPAC prescrive di assegnare la desinenza -ale al nome dell’idrocarburo da cui l’a. si può far derivare.
Nella ...
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LERROIX, Alexandro
Uomo politico spagnolo, nato il 4 marzo 1864 in Andalusia. Capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu attivo leader del gruppo repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. In [...] questo periodo organizzò a Barcellona i suoi jóvenes bárbaros contro le organizzazioni avanzate di destra, i requetes, contribuendo così a sviluppare i fermenti di violenza nella capitale catalana. Dopo ...
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Composti che fungono da depositi biologici di energia, essendo il legame chimico tra base organica e radicale fosforico altamente energetico. ...
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Petruccelli della Gattina, Ferdinando
Scrittore e uomo politico (Moliterno, Potenza, 1815 - Parigi 1890). Di orientamento radicale, partecipò ai moti napoletani del 1848 e, proclamata la Costituzione, animò [...] il dibattito politico dalle colonne del «Mondo vecchio e mondo nuovo», di cui assunse la direzione. Dopo la restaurazione fu costretto all’esilio, visse a Genova (dove nel 1850 pubblicò La rivoluzione ...
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Basaev, Shamil
Basaev, Shamil. – Terrorista ceceno (Vedeno 1965 - Ekaževo 2006), leader dell’ala islamista più radicale del movimento indipendentista della Cecenia. Affermatosi come capo militare durante [...] il primo conflitto russo-ceceno (1994-96), quando nel giugno 1995 con un commando sequestrò un intero ospedale a Budionvsk, nel Sud della Russia, tenendo bloccate per otto giorni oltre duemila persone ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] (di vecchi regimi) o di instaurazione (di nuovi regimi) che contengono comunque, insieme a elementi di discontinuità più o meno radicali e più o meno violenti, anche elementi di continuità.
La R. francese
Serie di avvenimenti iniziata in Francia nel ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] metodi di rivestimento a doppia cottura: con ingobbio e vetrina piombifera o con smalto stannifero. Le ceramiche invetriate possono essere decorate a sgraffito, ravvivato da ritocchi dipinti in giallo ...
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Uomo politico italiano (Roma 1878 - ivi 1940), deputato (1909-24), di tendenze antigiolittiane, iscritto al partito radicale e poi alla democrazia sociale, interventista nel 1914. Ministro delle Poste [...] per pochi giorni con Facta (26 febbraio-2 marzo 1922), tornò a quel dicastero con Mussolini (ott. 1922-febbr. 1924), ma passò poi all'opposizione. Scrittore politico (L'Italia d'oggi: le Colonie, 1915), ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.