bromuro
Sali formati da bromo e da un metallo (o da un radicale organico). I più comuni sono stati impiegati in medicina come anticonvulsivanti e sedativi. Poiché l’effetto terapeutico viene raggiunto [...] solo quando si somministrano dosi che provocano sonnolenza e prossime a quelle tossiche, il loro uso si è progressivamente ridotto fino a estinguersi ...
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al-Atasi, Nureddin
Politico siriano (Damasco 1929-Libia 1992). Esponente dell’ala radicale del Baath, partito panarabo di ispirazione socialista, nel 1963 entrò nel governo come ministro degli Interni. [...] Divenuto presidente nel 1966 dopo aver preso parte al colpo di Stato contro al-Hafiz, il suo fu essenzialmente un ruolo di facciata, il potere reale essendo di fatto esercitato dal generale Salah Jadid. ...
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La disciplina della candidatura ha subìto radicale trasformazione per effetto della costituzione repubblicana (27 dicembre 1947) e delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato (5 e [...] 6 febbraio 1948, nn. 26 e 27). La candidatura ufficiale è obbligatoria e dev'essere accettata.
Camera. - Per la Camera dei deputati (v. in questa App.) vi sono candidati per i collegi circoscrizionali ...
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Giachetti, Roberto. – Uomo politico italiano (n. Roma 1961). Giornalista professionista, redattore di Radio Radicale, ha cominciato a fare politica da giovanissimo nei movimenti studenteschi aderendo al [...] Partito Radicale. Consigliere circoscrizionale a Roma nelle liste dei Verdi, ha poi condiviso con l’allora sindaco di Roma F. Rutelli l’esperienza amministrativa della Capitale prima come Capo della Segreteria e poi come Capo di Gabinetto. Nel 2001 è ...
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materialismo indiano
Insieme di scuole e correnti filosofiche indiane che sostengono tesi in radicale contrasto con le linee guida della filosofia fiorita in India. La loro presenza è attestata già nei [...] correnti. La stessa pluralità delle posizioni loro attribuite (fino alla negazione del materialismo stesso e allo scetticismo radicale, ➔ oltre epistemologia) fa pensare a un gruppo di scuole piuttosto che a un unico sistema (darśana) organizzato ...
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SARRAUT, Albert
Uomo politico, nato a Bordeaux il 28 luglio 1872. Deputato del partito radicale, fu dal 1900 al 1907 sottosegretario agl'Interni, nel 1910-11 sottosegretario alla Guerra, e dal 1911 al [...] nel ministero Poincaré che cadde per le dimissioni del S. e di altri tre suoi colleghi radicali, tra i quali Herriot, dopo il congresso radicale di Angers (1928). Ministro della Marina dal 1930 al 1932 (gabinetti Chautemps e Steeg), rappresentò la ...
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Uomo politico svizzero (Dresda 1848 - Berna 1919). Magistrato, capeggiò a Berna il movimento radicale e liberale che nel 1887 rovesciò il governo conservatore; membro del Consiglio federale nel 1895, resse [...] il dipartimento della Giustizia nel triennio 1895-97 e poi quello militare dal 1897 al 1911, per tornare alla Giustizia dal 1911 fino alla morte. Fu presidente della Confederazione nel 1899, 1907 e 1913. ...
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Sali monosostituiti dell’acido carbonico, formati cioè da un metallo Me e dal radicale monovalente −HCO3, quindi di formula generale MeHCO3. Tutti i b. (eccetto quello di sodio) sono più facilmente solubili [...] in acqua dei corrispondenti carbonati neutri, sono instabili al calore, danno effervescenza con gli acidi.
Con il nome di b. si intende nell’uso comune quello di sodio, NaHCO3, la cui somministrazione ...
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Letterato polacco (Zbaraż 1868 - Cracovia 1919). Editore (1901-14) della rivista di tendenza radicale Krytyka; è noto più per i suoi studî di critica letteraria (Piśmiennictwo polskie ostatnich lat dwudziestu [...] "La letteratura polacca degli ultimi venti anni", 1902; 8a ed. pubblicata col titolo Współczesna literatura polska "La letteratura polacca contemporanea", 1930), che per le sue opere di carattere storico-politico ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.