Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), uno dei capi della democrazia radicale tra il 365 e il 325 a. C.; noto soprattutto per essere stato oppositore violentissimo di Filippo II di Macedonia. È creduta [...] di E. l'orazione de Halonneso, 7a delle demosteniche, riferentesi alle trattative per la revisione della pace di Filocrate (346) ...
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Uomo politico svizzero (S. Gallo 1857 - ivi 1927). Membro per il partito radicale del Gran consiglio (1886-1911), consigliere federale (dal 1911), fu a capo del dipartimento della Giustizia, poi di quello [...] militare e infine di quello degli Esteri. Attuò la riforma del codice civile e la riorganizzazione dell'esercito. Presidente della Confederazione (1914-17), dovette dimettersi per aver inviato a Pietrogrado ...
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Giornalista italiano (Roma 1951 - ivi 2019). Ha iniziato a lavorare per Radio Radicale nel 1979, di cui è stato direttore dal 1991 al 2010, noto per aver condotto la seguitissima rassegna stampa mattutina [...] dell’emittente Stampa e Regime. Nel 2009 ha vinto il Premiolino. B. ha anche avuto dal 2012 una rubrica sul Foglio, dal titolo Bordin Line. Nel 2014 ha scritto con M. Teodori il libro Complotto! Come i ...
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Nome generico di composti organici del boro, BR3, dove R è un radicale alchilico o arilico. Si ottengono per addizione del diborano, B2H6, alle olefine ( idroborazione). A eccezione del borotrimetile, [...] che è gassoso, le altre sono, in generale, liquidi incolori, di odore che ricorda quello della cipolla. Per ossidazione lenta all’aria si trasformano negli ossidi di boroalchile, RB = O, mentre per ossidazione ...
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Uomo politico iugoslavo (Čačak, Serbia, 1888 - Buenos Aires 1961); membro del partito radicale di M. Pašić, fu con questo al potere come ministro delle Finanze (1922-24 e 1924-26); alle Finanze di nuovo [...] con Jeftić (1934), gli successe (1935) quale presidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Svolse una politica di distensione con i Croati e di accostamento all'Italia, stipulando con G. Ciano il patto ...
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Uomo politico francese (Aurillac 1857 - Parigi 1932). Di famiglia operaia, giornalista, deputato radicale alla Camera nel 1888, fu ministro delle Finanze nel 1895 in un gabinetto di soli radicali e governatore [...] generale dell'Indocina (1896-1901) dove realizzò importanti riforme amministrative. Spostatosi su posizioni moderate fu eletto presidente della Camera con i voti della destra (1905-1906) e fu poi senatore ...
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Uomo politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864 - Madrid 1949); capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu il leader del partito repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. Caduta la monarchia, [...] fu più volte ministro e dal 1933 presiedette un governo che aveva l'appoggio esterno della destra. Nel 1934 un suo nuovo gabinetto accolse alcuni ministri espressi dai partiti di destra e infine nel 1935 ...
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In chimica, gli ioni R3C+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. L’atomo di carbonio dei c. presenta una ibridazione sp2 con i 3 orbitali ibridi, in cui sono ospitati 6 elettroni, [...] c. aumenta nel passaggio da atomi di carbonio primari, secondari e terziari. Essa risulta particolarmente elevata quando i radicali sostituenti sono aromatici come si verifica nel caso del trifenilmetano. I c. pur essendo troppo reattivi per poter ...
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In chimica, gli ioni R3C-, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. L’atomo di carbonio che porta la carica negativa è ibridizzato sp3; ne risulta una struttura tetraedrica con [...] un vertice occupato da un doppietto elettronico. La loro stabilità è influenzata da fattori sia sterici sia elettronici ed è agevolata dalla dispersione della carica nella molecola. Si formano per distacco ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] intellettuale, dalla quale uscì convertendosi al cattolicesimo (1905). Convinto della possibilità di una reviviscenza del pensiero tomista nel mondo moderno, M. contribuì con padre P. Mandonnet a fondare ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.