Parlamentare francese (Thonas, Dordogna, 1885 - Parigi 1956). Membro del partito radicale, fondatore del giornale Ére nouvelle (1919), fu ininterrottamente deputato dal 1924. Rappresentante della Francia [...] al Congresso paneuropeo del 1925, fu poi più volte ministro, soprattutto agli Esteri (gabinetti di fronte popolare, nei quali D. difese strenuamente il principio del non intervento in Spagna) e alla Pubblica ...
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Composto chimico, di formula generale R3NO (dove R indica un radicale alifatico o aromatico); si forma da un’ammina terziaria in ambiente fortemente ossidante (perossidi, ozono ecc.) e può considerarsi [...] un N-ossido di tale ammina. L’o. forma idrati non ionizzati ed esiste in soluzione sotto forma di basi amminiche sostituite molto deboli, (R3NOH)+OH−, che possono dar luogo a una serie di sali, strutturalmente ...
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Uomo politico e giurista (Cremona 1851 - Roma 1924). Autorevole esponente radicale, deputato (1882-90; 1893-1919), fu tra i più convinti sostenitori dello stabile inserimento del suo partito tra le forze [...] di governo. Ministro di Grazia e Giustizia (1906) e dei Lavori pubblici (1910-14), ostile all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, S. accettò comunque di far parte dei governi Boselli e ...
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Composti chimici, di formula generale R2=C=CO, con R radicale alchilico o arilico. Si preparano per reazione in etere dei cloruri o dei bromuri degli acidi α-alogenati con polvere di zinco. Possiedono [...] una spiccata reattività; si combinano con acqua, ammoniaca, acidi alogenidrici, formando rispettivamente acidi carbossilici, ammidi, alogenuri degli acidi carbossilici; addizionano i sali di alchil-magnesio ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] alberi (sequoia, eucalipto), e fino a 300 in alcune palme sarmentose delle foreste tropicali. Se all’estremità superiore del f. non vi sono ramificazioni, questo viene detto stipite.
L’inizio dello sviluppo ...
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In botanica, produzione di rami in un asse caulinare o radicale e anche, per analogia, la formazione di nuovi elementi laterali in organismi filamentosi, come certe alghe o funghi.
La r. dei corpi vegetali [...] si può ricondurre a due tipi principali, l’apicale (o dicotomica), e la laterale. Nella r. apicale l’apice dell’organo, tipicamente rappresentato da una sola cellula, si divide, originando 2 rami che a ...
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Illia, Arturo Umberto
Politico argentino (Pergamino 1900-Cordoba 1983). Deputato radicale nel 1948, nel 1956 aderì alla Unión cívica radical dell’allora presidente A. Frondizi, poi destituito da un golpe [...] nel 1962. Nel 1963 I. fu eletto presidente della Repubblica con il 25% dei voti, inaugurando un programma di stabilizzazione monetaria e di riforme moderate. Cercò, senza successo, di dividere i peronisti ...
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vegetalismo
(o veganismo) Concezione dietetica che rappresenta la forma più radicale del vegetarianismo, escludendo dall’alimentazione umana qualsiasi alimento di provenienza animale (e quindi anche [...] latte e derivati, uova, miele) e consentendo solo l’uso di alimenti vegetali. In un’alimentazione rigorosamente vegetalista sussistono alcuni rischi nutrizionali, come la carenza di vitamina B12, prevenibili ...
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ribaltonesco
agg. Che nasce da un ribaltone, da un ribaltamento radicale degli equilibri politici prodotti da una consultazione elettorale.
• ma se [Silvio] Berlusconi non se ne va? «Sarebbe un irresponsabile. [...] Deve prendere atto che la sua raccattata e ribaltonesca maggioranza parlamentare non rappresenta la maggioranza reale del Paese, l’abbiamo visto di recente alle amministrative e con i referendum» (Pier ...
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sbarco scienza militare Operazione di guerra, per cui si sbarcano truppe e materiali su un territorio nemico o nella sfera di influenza nemica, per occuparlo o per controllarne i punti strategici. Mezzi [...] vasta zona nelle vicinanze delle coste da assaltare, cui si è poi aggiunto il predominio aereo. L’evoluzione più radicale si è avuta a seguito dei numerosi s. compiuti durante la Seconda guerra mondiale, in particolare dagli Statunitensi nel Pacifico ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.