DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] degli studi, aveva messo in atto un progetto di radicale rinnovamento culturale della città, chiamando a collaborarvi varie personalità , il D., come il Caracciolo, fu favorevole al libero scambio, chiedendo l'abolizione delle numerose tasse e gabelle ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] sulla via aperta da P. Sraffa nel 1925, si è svolta una radicale revisione della teoria delle forme di m. per opera di W. Eucken, quelli cioè dell’indipendenza, della formazione più o meno libera del prezzo, dell’indifferenza; si può anche ricorrere a ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] parete posteriore della bocca. Il suo margine inferiore, libero e sottile, presenta un prolungamento mediano, l’ , costituita da cellule con ispessimenti nelle membrane; il v. radicale agisce come le foglie degli sfagni, cioè bagnato assorbe e ...
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Economista e uomo politico francese (Dinant 1843 - Parigi 1928); allievo e successore di G. de Molinari nella direzione del Journal des économistes (dal 1909), sostenitore a oltranza del libero scambio [...] e della democrazia, radicale, vivace polemista, fu anche deputato e ministro dei Lavori pubblici (1889-92). Opere princ.: La science économique (1881; 6a ed. 1928); Les principes de 1789 et le socialisme (1894); La démocratie individualiste (1907); ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] . Per molti Paesi dell'Asia e dell'Africa tale trasformazione radicale è in corso ed è spesso traumatica per le popolazioni rurali in termini di capitale umano. La libera circolazione delle idee e il libero accesso alle opportunità, la ricchezza ...
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TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] che costituiscono condizione a un'ulteriore e più radicale trasformazione del lavoro umano e quindi della forma della lavoratori dovrebbero venire a godere di maggior quantità di tempo libero; da ciò un'altra forte incidenza sullo sviluppo psichico e ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] d'interdire o limitare con i propri siluri e missili il libero uso del mare anche alle m. maggiori, sia in campo supercisterne come navi deposito galleggianti; tuttavia, la misura più radicale fu la demolizione di naviglio anche di età recente, ma ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] e questa sua alienazione è la condizione che gli permette di essere umano e libero" (A. W. Gouldner, La crisi della sociologia, p. 291; con dovizia di esempi e in base a un attacco radicale contro tutte le categorie teoriche e i metodi dei classici ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] su scala mondiale il diritto dei lavoratori dipendenti a liberare il tempo per la formazione attraverso permessi di studio retribuiti due principali paradigmi: il neoliberale e il critico-radicale. Nell'approccio neoliberale la f. c. è considerata ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] paese.
Quando la questione meridionale poté di nuovo essere liberamente esaminata e studiata, si vide, tuttavia, che l' Alcuni ne hanno tratto motivo per formulare una critica radicale alla politica finora seguita e per additare l'opportunità ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.