Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di proteggere il regime e se stessi dalle rivendicazioni radicali rivoluzionarie dei non privilegiati. A seconda della forza imposti alle classi privilegiate e gli ostacoli alla libera attuazione degli interessi della classe media, in particolare ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] aveva costituito un rifugio per i gruppi protestanti più radicali e democratici; più tardi il famoso processo a John agli studiosi di avere idee anticonformiste e incoraggia la libera discussione e lo scambio di conoscenze.
I regimi fascista ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] all'emergere di una coscienza di classe e di movimenti radicali di opposizione nel corso della rivoluzione industriale. Secondo Thompson a creare per la Gran Bretagna l'area di libero commercio più estesa e in più rapida espansione del mondo ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] in quell'ambito non esistevano dottrine definite, ma libera ricerca dei credenti: e l'intervento dell'autorità di cogliere uno degli aspetti nuovi della vita politica e il radicale mutamento del concetto di potere e di legittimità democratica. P. ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] o modernizzazione delle società islamiche che potesse liberarle dal dominio europeo e ripristinare il loro legittimo neoislamici. Spesso al loro interno si crea una divisione tra i radicali, che sono pronti a usare la violenza e danno la priorità ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] in Emilia, era anche la prima organizzazione regionale libera dalla tutela del Mazzini. Sull'onda dell'entusiasmo nella storiad'Italia, Torino 1977, pp. 242-282; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1978, pp. 161, 197 s., 202, ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] cercando di migliorare le loro condizioni di vita… li abbiamo liberati da un dittatore". Due Chinhook arrivano sulla striscia di straniera, si è trasformato in un irrequieto e radicale anello nella catena di Stati arabi, accentuatamente avverso ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] limitati solo a tagliare le ali all’ultramontanesimo eccessivo e radicale (R. Aubert); non hanno ripreso e sviluppato il delle guarentigie. Eppure il papa, dopo quella legge, era libero di agire nella nomina dei vescovi: così un centinaio circa ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Cani cesserunt"), e da determinare nel 1317 il suo radicale diniego alle proposte dei legati pontifici.
Rispetto ai casi cittadina: già dal 1323 almeno è attestata l'esistenza di un liber ambaxatarum (del quale non si hanno tracce con i predecessori), ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] risalire sino ai Sanniti "per trovare un mondo giusto e libero; dopo, tutto era decadenza". Il C. collaborò alla all'indirizzo prevalente in quegli anni. ma segnano una revisione radicale dell'impianto dato da Croce agli studi cuochiani. In poche ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.