PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] una visione lucida e cristallizzata che si fa più radicale nel corso degli anni fino a sfociare in Bucarelli, Pazzini al “Secolo” in L’Indipendente, 15 aprile 1945; L. De Libero, N. P., in VI Quadriennale Nazionale d’arte di Roma, Roma 1951, pp ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] fu messa all'Indice, col pretesto, però, del linguaggio troppo libero. Tuttavia il Lami le aveva già dato notorietà, recensendola il giacobino della prima ora aveva operato una revisione radicale delle sue idee (sulla cui sincerità aleggia qualche ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] situazione in cui versava la sanità austriaca bisognosa di una radicale riforma.
Nel campo della medicina il nome del G occupazione interalleata. Il G. salutò il comandante-poeta come un liberatore e a nome del Consiglio gli conferì i pieni poteri ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] carcerazione nel fondo di una torre, da cui si liberò nel settembre 1751 con un'umiliante ritrattazione.
Allontanatosi da (s. l., s. t. [ma Zatta]), la più radicale e dura confutazione dell'opera del Beccaria, che stava riscuotendo in tutta ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] artigiana locale, spinse il G. ad avviare un radicale processo di trasformazione delle strutture: l'esigenza che egli necessità da parte dello Stato di ricorrere, in un regime di libero mercato, al risparmio dei cittadini (Tartaglia, p. 33). La ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] di una borghesia ebraica mitteleuropea e positivista che vedeva nel libero sviluppo delle forze sociali e nell'ascesa dei ceti popolari italiana - il salvataggio dalla bancarotta del quotidiano radicale IlTempo, accollandosi gran parte dei debiti fino ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] impegno civico cui dedicarsi nel tempo libero, successivamente la praticò attivamente partecipando al movimento di Unità popolare nel 1953, e poi divenendo segretario – insieme con altri – del Partito radicale nel 1956.
Per l’allora vicesegretario ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] erede di una notevole fortuna, diede l'avvio ad una radicale trasformazione della tenuta.
Cultore di poesia e lettore attento e mesi di relegazione nella fortezza di Palma, il B. venne liberato il 20 dic. 1793 a condizione che non rientrasse a ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] primo luogo per il fatto di prospettare un'alternativa radicale e intransigente al cinema di finzione (che rifiutava , che l'esercizio effettivo del potere trae autorità dal libero convenire di una pluralità di soggetti attivi. Ne consegue ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] sostanzialmente fedele al cosiddetto dualismo radicale, caratteristico della corrente degli s., 273-275; A. Borst, Die Katharer, Stuttgart 1953, pp. 270-272; Liber de duobus principiis (Livre des deux principes), a cura di Ch. Thouzellier, Paris 1973, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.