LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] per riaccendersi e di lì a poco avrebbe conosciuto una svolta radicale con la morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447). ; così Priuli: "E carico di anni, finalmente, come libero da ambizione, goduta la Procuratia non più di cinque mesi, ...
Leggi Tutto
DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] 1271.
Il D. convinto'da Carlo d'Angiò a un cambiamento radicale di vita, lo seguì quindi in Sicilia, accompagnandolo, a quanto vassalli dei loro feudi. Nel 1289 il D. era di nuovo libero, dato che è ricordato tra i cavalieri dell'esercito.
Tra il ...
Leggi Tutto
FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] generale di grande valore: visse un'epoca di radicale trasformazione della chirurgia, quando si andava sistemando e nell'uomo, ibid., pp. 248 ss.; Esperimenti di trapianto libero di pelle nell'uomo fra individui appartenenti a gruppo identico o ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] ma era ritenuto ormai dalla corte e dalla curia un radicale non affidabile.
Particolarmente significative sono da questo punto di vista cristiano da prendere a modello, integrato nella Chiesa ma libero e capace di concludere con gioia e libertà una ...
Leggi Tutto
PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] , sui cui è fondato il cattolicismo, il gran principio del libero esame» (L’Anticoncilio di Napoli del 1869, promosso e descritto sempre alla catena. Agostino Bertani, il medico e deputato radicale che, dopo molte insistenze, ebbe nel 1885 il permesso ...
Leggi Tutto
LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] Torino, s. 4, XVII (1911), pp. 351-357; Liberazione del grasso e proteolisi autolitiche nel tessuto muscolare. (Sul comportamento del , accresciuti obblighi, così che si dedicò al radicale riassetto funzionale e strutturale dell'edificio: riuscì in ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] delle leggi, che decadono pure i dispotismi politici, cioè per il vizio radicale della sua natura" (pp. 49 s.), il C. è convinto che Domini contro le declamazioni dello scrittore Del diritto libero della Chiesa di acquistare e possedere beni temporali ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] da quella più moderata del de Vecchi appunto sulla radicale riforma del sistema beneficiario.
Pur non partecipando all' opera di Pietro Leopoldo ("Fu chiesta l'abolizione del commercio libero, ed il ristabilimento della Grascia" : L. Baroni al ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] i suoi stessi compagni preferirono votare per un candidato radicale. Amareggiato e deluso, dichiarò la sua immutata 19 maggio 1907. Studi specifici: V. Emiliani, E. M.: libero e libertario, in A. Maragliano, Storia del giornalismo vogherese, Voghera ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] seconda parte dell'opera, e volle rendere il G. più libero di lavorarvi, ottenendogli le patenti del 3 dic. 1771 che era dovuto a motivi di fiscalità che la politica ancora radicalmente mercantilistica imponeva.
Malgrado ciò, il G. concluse l'opera ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.