Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] paradossalmente 'minimalisti' annunciavano e denunciavano una crisi radicale, una improvvisa e irrimediabile discontinuità, un proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] una posizione stabile nella storia e si sente conseguentemente libero di mettere in dubbio le posizioni assegnate alle opere, alle "virtù" del disegno, Clair avanza un'ipotesi di radicale svalutazione dell'arte dall'impressionismo in avanti. Il p. è ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] avanguardie in cui si afferma "un comportamento 'aperto', libero, sdegnoso dei conforti del buon senso e dei criteri di a un linguaggio capace di restituire questa presenza nella sua più radicale semplicità: "l'emploi simple des signes". Vi è dunque ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] senso N-S) per 80-100 (nel senso E-O) e furono lasciate in libero uso al popolo dopo la morte del fondatore (12 a. C.) che le aveva L.
Durante il IV sec., tutto il Verano subì una radicale trasformazione. Sotto Costantino il blocco di tufo in cui era ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Filippo V di Macedonia, a seguito della quale Roma proclama la "liberazione" delle città greche, finì con un grande trionfo del console di Diocleziano (284-305), che comportano una radicale riorganizzazione dell'amministrazione, dell'esercito, del ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Ν]ΟS. Circa un secolo dopo ebbe luogo un restauro piuttosto radicale nel corso del quale ne fu cambiato l'orientamento. Il nuovo il solo finora identificato è quello degli Spartani che caddero per liberare A. dai Trenta nel 404 a. C., mentre di quello ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] . Ciò che doveva essere spezzato (la forma), distrutto (la tonalità), emancipato (la dissonanza), radicalmente rinnovato (la melodia), liberato dalla costrizione formale (il ritmo), è già stato allora spezzato, distrutto, emancipato, rinnovato ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] materiali preziosi per la costruzione del suo palazzo, effettuò radicali spoliazioni a danno del santuario. Al-Bakri (m. A sinistra il santo martire Giovanni è raffigurato nell'atto di liberare la figlia del re, posta ai suoi piedi, dal serpente ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] o addirittura inesatte). Questi testi danno la misura del radicale processo di cambiamento che è in atto.
Quella dell una lettera del 3 aprile 1501, privo di commesse e quindi libero d'impegnarsi, secondo la propria vocazione, in quegli stessi studi ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Il "novum testamentum" comporta anche un'inversione di prestigio radicale ("et ecce sunt novissimi qui erunt primi et sunt cronista di cose inglesi, il termine è anche "completamente libero da ogni riferimento all'antichità classica" (Freund, 1957, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.