A dispetto di quanti, oggi, discettano un po’ vacuamente sulle opere letterarie, in particolare su quelle del passato, attribuendo loro una fisionomia inamovibile e pietrificata, attraversata da una fitta [...] giardino. A tale scacco, l’autrice oppone un gesto radicale: la rottura del proprio ruolo di spettatore privilegiato, il frutto della più bieca riduzione al si dice, Murat oppone il libero, aereo pullulare dei significanti messo in atto da Proust; il ...
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Javier Milei, dopo aver ricevuto l’investitura dal presidente uscente Alberto Fernández nella cerimonia di passaggio dell’incarico, ha pronunciato il suo primo discorso da presidente dell’Argentina. Rompendo [...] Libarona in magistratura negli anni Ottanta e libero professionista negli anni Novanta. Suo il arrivati al ministero senza la sua indicazione), settori del peronismo ed un radicale di estrema destra (Luis Petri alla Difesa). Non si tratta affatto ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale libero
Specie chimica proveniente dalla rottura omolitica di un legame chimico covalente, in conseguenza del quale cioè ognuno dei due elettroni di legame rimane associato (elettrone spaiato) a ciascuno dei due frammenti molecolari....