concentratore
concentratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] Dispositivo o apparecchio che serve ad aumentare la concentrazione di una sostanza in una soluzione o in [...] un miscuglio oppure a rendere più denso, più sottile, un fascio di radiazioni o di particelle. ◆ [ELT] (a) Nei tubi a raggi catodici, sistema di elettrodi (c. elettrostatico) oppure magnete o elettromagnete (c. magnetico) che serve a concentrare il ...
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visualizzante
visualizzante [agg. Part. pass. di visualizzare (→ visualizzatore)] [LSF] Qualifica di dispositivi atti a rendere visibile qualcosa, con signif. affine a quello di visualizzatore: per es., [...] sono dispositivi di tale genere i visori a raggi infrarossi, che rendono visibili oggetti che emettono soltanto radiazioni infrarosse, per loro natura non visibili, e anche certi tipi di rivelatori di particelle (rivelatori v.) che mostrano ...
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miscela
miscèla (o miscella) [Lat. miscella, uso sostantivato f. dell'agg. miscellus "misto", da miscere "mescolare, mescolarsi"] [LSF] Per generalizzazione del signif. della chimica fisica (v. oltre: [...] [CHF]), si parla di m. di luci, di suoni, ecc. per indicare le corrispondenti sovrapposizioni di radiazioni. ◆ [CHF] Aggregato di due (m. binaria) o più (m. ternaria, ecc.) sostanze diverse (componenti della m.) che si ha quando le particelle di ...
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invasivo
invasivo [agg. Der. del part. pass. invaso di invadere, dal lat. comp. di in- "dentro" e vadere "andare"] [FME] Di indagine diagnostica che comporti la penetrazione, nell'intimo di tessuti, [...] di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, ecc.), agenti fisici (biopsie di organi interni, mezzi di contrasto ...
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anecoico
anecòico (o anecòide) [agg. (pl.m. -ci) Comp. di an- privat. ed eco, quindi "senza eco"] [FTC] [ACS] [ELT] Qualifica di materiali per rivestimento di ambienti e, estensiv., degli ambienti medesimi [...] (camere a.: v. oltre), tali da non dar luogo a riflessioni (echi) per radiazioni sonore oppure elettromagnetiche (per es., radar). ◆ [ACS] [EMG] Camera, o cabina, a.: ambiente con pareti, pavimento e soffitto ricoperti con materiali a. acustici o ...
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trasportatore
trasportatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. transportare "trasportare", comp. di trans- "oltre" e portare "portare", e quindi "che trasporta"] [LSF] [FME] Di sostanza che si associa [...] chim. con un isotopo radioattivo e consente, mediante il riconoscimento di quest'ultimo attraverso le radiazioni da esso emesse, di seguire un processo chimico o fisico al quale partecipi la detta sostanza. ◆ [FTC] [MCC] Dispositivo o macchina, di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] zona colpita trattengono i frammenti in posto.
I v. per laser (o v. laser) presentano una emissione stimolata di radiazioni monocromatiche; sono v. sodico-calcici o borici contenenti ossido di lantanio e torio, drogati con neodimio (o itterbio); se ...
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penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] e anche nell'aria, in corrispondenza della quale la sua intensità si riduce nel rapporto exp(-1), cioè di circa il 37 %; per una radiazione monocromatica, di pulsazione ω, si ha: d=21/2ω-1(με)-1/2{ [1+σ(ω2ε2)-1]-1}-1/2, con μ permeabilità magnetica ...
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collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] , posto nel piano focale e sul quale una lente convergente collettrice forma un'immagine reale della sorgente in esame; le radiazioni emesse da quest'ultima escono dal c. sotto forma di fascio parallelo. ◆ [FML] [FAT] [FNC] [FSN] C. di particelle ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] e rivelare energia emessa da una sorgente, in partic. suoni, segnali elettromagnetici, radiazioni, ecc.: r. radio (lo stesso che radioricevitore), radar, telegrafico, ecc. ◆ [ACS] R. acustico: v. suono: V 704 b. ◆ [ASF] R. di un radiotelescopio, a ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...