ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] Il calore può produrre azione lesiva agendo per conduzione (corpi arroventati), convezione (vapori bollenti) e irraggiamento (radiazioni attiniche, termiche ecc.).
A seconda della profondità della lesione, si possono distinguere vari gradi di ustione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] corretta.
Fra il 1896 e il 1914 i dispositivi a raggi X furono ulteriormente perfezionati e le ricerche sugli effetti delle radiazioni su esseri umani e altri animali in vita vennero portate avanti sia in Europa Occidentale sia negli Stati Uniti. Tra ...
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Patologo italiano (Firenze 1906 - San Marcello Pistoiese 1998); prof. univ. dal 1948, ha insegnato patologia generale nell'univ. di Perugia, poi in quella di Milano; socio nazionale dei Lincei (1968). [...] Le sue ricerche più significative riguardano: la trasmissione ereditaria dei caratteri patologici; le radiazioni, l'elettricità, gli ultrasuoni, la luce come causa di malattie; lo studio elettroforetico delle proteine solubili del citoplasma della ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] , differendone per intensità di effetti. Infatti, nella Drosophila, K.G. Zimmer e coll., esperimentando con dosi equivalenti di radiazioni neutroniche e raggi X, hanno ottenuto per le prime un effetto mutagenico inferiore del 35 ÷ 40% a quello delle ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] e in tal caso utilizza come mezzo trasparente delle lenti (lenti da o.), oppure a proteggere gli occhi dall’azione nociva di radiazioni o di agenti meccanici esterni (o. protettivi; fig. B e D): in questo caso il mezzo trasparente è costituito da una ...
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In medicina, metodo di misurazione diretta, incruenta e continua della saturazione percentuale in ossigeno dell’emoglobina del sangue arterioso circolante, tramite un apparecchio denominato ossimetro. [...] assorbimento da parte della forma ossigenata dell’emoglobina, l’ossiemoglobina (➔ emoglobina), mentre l’altra ha un filtro per radiazioni intorno a 8000 Å, per le quali l’ossiemoglobina è quasi perfettamente trasparente; le due cellule sono collegate ...
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In medicina, di processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti; anche, di intervento diagnostico o terapeutico che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] dei tessuti, di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, test di captazione tiroidea dello iodio radioattivo ...
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In anatomia radiologica, la sottile linea intensamente opaca ai raggi Roentgen, che sulla radiografia delimita le ossa spugnose: essa risulta sia dalla maggiore compattezza della parte esterna dell’osso, [...] sia dalle parti sottostanti le quali, per effetti proiettivi propri dell’immagine Roentgen, vengono a intercettare maggiormente le radiazioni.
Per la c. del rene e del surrene ➔ rene e surrene, per la cecità c. ➔ cecità, per la c. del linfonodo ➔ ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] con una lunghezza d'onda compresa tra i 7600 e i 150.000 Å, ma nella pratica clinica si utilizzano comunemente radiazioni di circa 40.000 Å. I raggi infrarossi sembrano possedere la capacità di penetrare la cute sino a una profondità compresa ...
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Medico francese (Stretford 1867 - Parigi 1919). Fu tra i primi a occuparsi delle applicazioni terapeutiche del radium, ideando anche un tubo per le applicazioni. Da lui ebbe nome, per iniziativa di R. [...] Proust e L. Mallet, l'unità dominici, unità empirica, usata in radiumterapia per la misura delle quantità di radiazioni β e γ: è definita come la quantità di radiazione che in 10 ore giunge sul dosimetro di Mallet-Danne da un tubo di 10 mg di RaE ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...