Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] o secondarie all’esposizione di fattori tossici (industriali) o a farmaci (dose dipendente o non dipendente) o a radiazioni ionizzanti. Tra le altre cause si ricordano le infezioni virali (per es. virus dell’epatite C). Tali agenti patogeni ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] ., che utilizzano energia capace di indurre una termoablazione delle cellule tumorali come la Radiofrequenza, la Laser-ipertermia (radiazione luminosa monocromatica, focalizzata e coerente, che si diffonde nei tessuti e induce calore), le Microonde e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] fisico esperto di radiobiologia, una borsa per lavorare al Laboratorio Curie, presso l’Institut du radium, sugli effetti delle radiazioni sul fago. A questi esperimenti si unì anche il medico e biologo Eugène Wollman (1883-1943) dell’Institut Pasteur ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] a 700 °C e che a temperatura più elevata volatilizza. Ha una densità di circa 5,5 g/cm3. Il r. 226 emette radiazioni α trasformandosi in radon con periodo di dimezzamento di 1600 anni; l’energia della particella α emessa è 4,79 MeV. Un grammo di ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] tra la porzione legnosa e quella cribrosa dei fasci collaterali aperti si chiama cambio fascicolare.
Fisica
Si chiama fascio di radiazioni (in particolare, f. di luce o luminoso, di raggi X, di radioonde, di elettroni, di neutroni ecc.) l’insieme ...
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Industria. - Cosmetici emollienti. - Numerosi nuovi ingredienti sono entrati nelle composizioni cosmetiche moderne, sia per far fronte alla deficienza di taluni prodotti (in particolare glicerina e sostanze [...] 3200 e 3600 Å producono l'abbronzamento. Sono state quindi studiate delle sostanze atte a formare uno schermo contro le radiazioni nocive o irritanti. Godono di tale proprietà il salicilato di metile, incorporato in olî vegetali ed animali (10%); l ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] all'antigene, ma se questo è introdotto molto tempo prima gli effetti sono scarsi. Ovviamente il danno prodotto da radiazioni, agenti alchilanti e così via, pur essendo selettivo nei confronti di particolari cellule bersaglio, è esteso e si manifesta ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] italiani e stranieri: in collaborazione con M. Lenzi e D. Perotti vi ha curato il capitolo Azione biologica delle radiazioni ionizzanti sugli animali superiori e sull'uomo (vol. II, Modena 1937, pp. 581-876).
Bibl.: R. Balli, Curriculum vitaeed ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] schermata, apertura praticata in uno schermo biologico e chiusa con un materiale trasparente alla luce ma sufficientemente opaco alle radiazioni capaci di effetti biologici, per modo che attraverso essa si possa osservare senza danno l’interno di un ...
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strumentazione medicina S. biomedica Settore della bioingegneria che riguarda il progetto, lo sviluppo, la costruzione e il collaudo di dispositivi e apparecchiature utilizzati sia nella ricerca biomedica [...] per chirurgia, i dispositivi per la dialisi, la macchina cuore-polmoni, le apparecchiature per terapia che utilizzano radiazioni e ultrasuoni ecc.
Tutta la s. biomedica, oltre a rispettare, ove possibile, la caratteristica di scarsa invasività ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...