imaging ottico
Arturo Brunetti
Tecnica di recente introduzione basata sull’impiego di molecole che producono segnali nell’ambito delle frequenze della luce visibile o dell’infrarosso. Utilizza metodiche [...] che presentano il fenomeno di fluorescenza. La presenza dei fluorocromi si dimostra scansionando il campione in esame con radiazioni in grado di determinare la fluorescenza. I sistemi di imaging ottico costituiscono un notevole progresso nello studio ...
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aplasia midollare
Bruno Rotoli
Insufficienza funzionale del midollo osseo, il tessuto deputato alla produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Si manifesta con una marcata riduzione di [...] prevede la distruzione di tutte le cellule staminali del paziente (mediante l’uso di alte dosi di citostatici o di radiazioni), per poter innestare un nuovo tessuto midollare a partire dalle cellule staminali di un donatore. Durante la fase aplastica ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] a progredire in superficie e in profondità e a provocare vaste distruzioni dei tessuti colpiti), fisiche (raggi X e radiazioni ionizzanti). Anatomopatologicamente, a carico dell’u. si distinguono un fondo e dei margini. Il fondo può essere appianato ...
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epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] incidenza tra la V e VII decade di vita. Le sedi più frequentemente colpite sono quelle maggiormente esposte alle radiazioni solari che costituiscono infatti uno dei principali fattori di rischio. Tra gli altri fattori ricordiamo: (a) agenti chimici ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] situa di norma sui 300 m durante la stagione invernale e tra i 600 e gli 800 m nelle altre stagioni. L'intensa radiazione solare di cui si gode in montagna, se ben dosata, ha effetti benefici su tutto l'organismo, in quanto giova in modo particolare ...
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In medicina e in biologia, termine che identifica difetti della morfogenesi da cui derivano alterazioni macroscopiche della struttura di un organo, di parte di esso o di una più estesa parte del corpo. [...] a una sequenza malformativa a catena). Le m. hanno origine genetica o sono determinate da cause ambientali (infezioni, radiazioni, agenti chimici, ecc.). Una m. può derivare da mancato sviluppo (anencefalia), sviluppo incompleto (ipoplasie), mancato ...
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Termine che genericamente designa malattie cutanee a tipo infiammatorio dell’uomo e degli animali.
D. eczematiforme Varietà di eczema, dovuta abitualmente ad agenti esterni e spesso di origine professionale.
D. [...] poi in vesciche che si rompono e lasciano scoperte vaste zone del derma.
D. da contatto D. acuta di natura allergica causata dal contatto con sostanze di varia natura (animali, vegetali, inorganiche).
Per la d. da radiazioni ➔ radiolesione. ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] iniettati nel paziente. Le differenze con la PET riguardano i radioisotopi utilizzati e il sistema di rilevazione delle radiazioni. Rispetto agli isotopi emittenti positroni, i radioisotopi a fotone singolo più utilizzati in clinica hanno un tempo di ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] cromosomiali, geni mutanti, mosaicismo genetico, anomalie acquisite nella vita intrauterina a causa di infezioni, radiazioni ionizzanti, farmaci, alcol, carenza oppure eccesso di oligoelementi. I nevi sono spesso suscettibili di modificazioni ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] della biologia molecolare riguarda la mappa del genoma, in particolare in quelle metodiche che utilizzano gli ibridi per radiazioni, o RH (radiation hybrid), e i cromosomi artificiali di lievito, o YAC (yeast artificial chromosome) per la costruzione ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...