Radiografia ottenuta utilizzando due radiazioni X monocromatiche a diversa lunghezza d’onda, in luogo del fascio di raggi X policromatico comunemente impiegato; se una delle due radiazioni scelte viene [...] assorbita elettivamente da un determinato elemento, è possibile rivelare la presenza di quest’ultimo nelle strutture attraversate, mentre l’altra radiazione fornisce un termine di riferimento. ...
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Manifestazione morbosa provocata dalle radiazioni attiniche della luce solare, che agisce come fattore scatenante in soggetti predisposti. Alle r. appartengono lo xeroderma pigmentoso, alcune cheratosi [...] senili e altre lesioni precancerose ...
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Qualunque alterazione cutanea causata da radiazioni luminose, naturali o artificiali, da raggi ultravioletti ecc. Il termine è comprensivo sia degli effetti normalmente prodotti dall’esposizione prolungata [...] alla luce del sole (come il comune eritema solare), sia delle abnormi reazioni dovute a ipersensibilità ai raggi luminosi o a presenza nell’organismo e nella cute di sostanze sensibilizzanti verso la luce ...
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Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] 1 J/kg). L’equivalente di dose (o dose equivalente) tiene conto del fatto che il danno provocato da differenti tipi di radiazione non è lo stesso a parità di dose assorbita ed è espresso dal prodotto della dose assorbita per un fattore di qualità che ...
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Metodo di radioterapia basato sull’utilizzazione delle radiazioni beta, dotate di piccola penetrazione e intensa azione citocaustica, emesse da preparati radioattivi con filtro di 0,2 mm di platino. Si [...] distingue una b. superficiale, per mezzo di placche, che trova impiego in malattie cutanee (lupus vulgaris, lesioni precancerose, epiteliomi iniziali, angiomi piani), e una b. interstiziale realizzata ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] l'organismo vivente da sorgenti poste al di fuori di esso. Ciò ha luogo quando si esponga l'oggetto a fasci di radiazioni provenienti da un tubo da raggi X, o da una macchina acceleratrice, o da una sostanza radioattiva, naturale o artificiale. L ...
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radiopatologia Disciplina che studia i danni prodotti dalle radiazioni sugli organismi viventi. Rappresenta un settore particolare di quella più ampia disciplina, la radiobiologia, che si occupa degli [...] effetti delle radiazioni sui viventi. ...
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Modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di radiazioni ionizzanti in genere. Le lesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, [...] nel corso di applicazioni di radio- o di plesioterapia.
La radionecrosi, la forma più grave di lesione acuta da radiazioni, è caratterizzata da una particolare accentuazione dei sintomi delle radiodermatiti: l’eritema ha inizio precoce e un colorito ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...