Il complesso delle tecniche in cui elettronica e ottica concorrono per la realizzazione di dispositivi di vario genere, e anche il complesso di alcune tecniche ottiche che operano secondo procedimenti [...] segnale elettrico che sia correlato solo al segnale ottico ricevuto e non ad altre forme di energia (calore, radiazioni) influenza direttamente la lunghezza massima del collegamento che si può realizzare senza l’ausilio di amplificatori intermedi; la ...
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teleisotopoterapia
teleisotopoterapìa [Comp. di tele-, isotopo e terapia] [FME] Forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da alcuni isotopi radioattivi (60Co, [...] 137Ce, ecc.): v. radiazioni ionizzanti, terapia con: IV 674 Tab. 4.1. ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] i campi da 10 a 50 μm, da 50 a 300 μm e da 300 μm a 1 mm, rispettivamente.
Fisica e tecnica
Le radiazioni infrarosse sono emesse da ogni corpo ‘caldo’ e, inversamente, ove siano assorbite da un corpo, danno luogo in questo a uno sviluppo di calore ...
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SPETTROELIOGRAFO
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
. Quando nello spettro del Sole si desidera investigare le particolari radiazioni rappresentate da una riga di Fraunhofer, nelle varie parti del [...] puntata su una qualsiasi riga di Fraunhofer, come appunto quelle dell'idrogeno e del calcio, per modo che soltanto la radiazione ad essa appartenente possa passare attraverso la fessura stessa e impressionare la lastra fotografica. Se poi si muove lo ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] II, ii, p. 1030; III, ii, p. 993). L'esistenza di una relazione fra cancro e composti chimici fu avanzata per la prima volta (1761) da J. Hill, in una memoria che metteva in guardia contro l'uso eccessivo ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] risoluzione di contrasto e una valutazione funzionale grazie alle nuove tecniche RM quali la fMRI. Essa non utilizza radiazioni ionizzanti ma un campo magnetico statico e onde di radiofrequenza per produrre immagini in tutti i piani dello spazio ...
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spettrometria
spettrometrìa [Der. di spettrometro] [MTR] [FSN] [OTT] L'insieme delle tecniche per misurare la lunghezza d'onda di radiazioni elettromagnetiche o l'energia di radiazioni corpuscolari. [...] la concentrazione di un elemento sulla base della capacità di questo di assorbire, allo stato atomico, radiazioni di frequenza caratteristica, in quanto l'assorbimento è normalmente proporzionale alla concentrazione dell'elemento nel campione da ...
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mercaptamina
Farmaco utilizzato (in forma di bitartrato) per prevenire la formazione di radicali liberi citotossici scatenata da radiazioni ionizzanti, in corso di avvelenamento accidentale con metalli [...] pesanti radioattivi. La m. è un agente organico dotato di proprietà riducenti, la cui efficacia diminuisce proporzionalmente al tempo intercorso fra l’esposizione alla sostanza radioattiva e l’inizio del ...
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radioecologia
radioecologìa [Compo. di radio- nel signif. a e ecologia] [FME] Disciplina che studia l'azione delle radiazioni, naturali o provocate, sia dal punto di vista dei loro effetti (occupandosi, [...] per es., degli inquinamenti radioattivi, dell'accumulo degli elementi radioattivi in particolari organismi), sia da quello delle loro possibili applicazioni, come quella dei radioisotopi usati come traccianti ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] più comunemente impiegata, con tali metodi, è l'unità dominici (D), proposta da R. Proust e L. Mallet, che è la quantità di radiazioni, ricevuta dal microionometro di Mallet-Danne, per opera di un tubo di 10 mg. di Ra-El., situato a 2 cm. di distanza ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...