Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] sterilizzazione), la disidratazione (essiccamento, liofilizzazione), l’azione di gas inerti (atmosfere controllate), l’azione delle radiazioni (raggi X e gamma).
I metodi chimici utilizzano sostanze naturali o artificiali, che in generale agiscono a ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] per lunghezze d’onda che cadono nel campo dei raggi X: la dispersività, cioè la derivata dn/dλ, è dunque particolare (➔ onda).
La d. in ottica
Limitatamente al campo delle radiazioni visibili, si usa parlare di d. normale oppure di d. anomala ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] Poiché una sostanza è in grado di emettere soltanto le radiazioni che, nelle stesse condizioni, è in grado di allo s. puntuale se nel dominio di T esiste un elemento x≠0 tale che (λI−T)x=0; λ invece appartiene allo s. continuo se non appartiene ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] eccesso dei positivi (derivanti da processi di ionizzazione dei gas atmosferici a opera delle radiazioni ultraviolette e X solari e della radiazione cosmica) rispetto ai negativi, determinano una corrente, la cosiddetta corrente verticale, la cui ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] la porzione legnosa e quella cribrosa dei fasci collaterali aperti si chiama cambio fascicolare.
Fisica
Si chiama fascio di radiazioni (in particolare, f. di luce o luminoso, di raggi X, di radioonde, di elettroni, di neutroni ecc.) l’insieme delle ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] comportano interazioni fra la materia e radiazioni elettromagnetiche (irraggiamento per eccitazione, assorbimento, per semplicità ci si limita a considerare quel che succede lungo l’asse x. Si può anche dire che per valori di px abbastanza lontani da ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] seguito a trattamenti sperimentali (per es., raggi X, sostanze mutageniche). Sono classificate come duplicazioni, quali la distanza focale è effettivamente la stessa per tutte le radiazioni visibili.
A. di sfericità (o sferica, o planatismo) A ...
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Scienza che si occupa dei criteri per individuare e per classificare i colori, vale a dire le particolari sensazioni visive dovute a luci di varie lunghezze d’onda, e per determinare le leggi della loro [...] si aggiunge sopra un fondo inizialmente bianco toglie una parte delle radiazioni luminose al colore preesistente. Oggi è noto che oltre alla posto però che è z=1 − (x+y), ci si può limitare a considerare le sole x e y, ciò che si fa abitualmente, ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] dice n. un mezzo trasparente che assorbe allo stesso modo radiazioni di diversa lunghezza d’onda (diffusore n.; filtro n.; A un elemento e tale che per ogni elemento x di A siano verificate le relazioni ex=xe=x. In un gruppo vi è sempre un unico ...
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Unità di misura della lunghezza (simbolo m) nel Sistema Internazionale (SI), del quale costituisce una delle sette unità fondamentali. Da essa derivano poi l’unità di misura di superficie (m. quadrato, [...] di 0 °C; la sezione della sbarra, a forma di X, fu studiata in modo che la distanza suddetta non risentisse in calcolarne poi la lunghezza d’onda; in pratica, utilizzando le radiazioni emesse da laser a elio-neon asserviti su righe di assorbimento ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...