radio-
radio- [Der. del lat. radius "raggio"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia; in partic., indica [...] connessione: (a) con fenomeni di radioattività (per es., in radioattivo, radioisotopo); (b) con raggi X e loro applicazioni (per es., in radiologia, radioscopia); (c) con onde elettromagnetiche, in partic. radioonde, e con le loro applicazioni (per ...
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radioluminescenza
radioluminescènza [Comp. di radio- (nel signif. generico) e luminescenza] [FSD] [OTT] Luminescenza, cioè irraggiamento di radiazioni elettromagnetiche, in partic. di luce, provocata [...] o corpuscolari, comprendente la fotoluminescenza generica (radiazioni elettromagnetiche in genere) e in partic. la röntgenluminescenza (da raggi X), e, in senso più proprio, la scintillazione (da radiazioni nucleari): v. luminescenza: III 496 f ...
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molle
mòlle [Der. del lat. mollis "non duro"] [LSF] Di oggetti e materiali teneri, cedevoli o, figurat., poco energico. ◆ [FSN] [OTT] Di radiazioni (ondulatorie o corpuscolari) con relativ. piccola energia: [...] raggi β m., raggi X m., ecc. ◆ [FSN] Componente m.: la parte meno energetica dei raggi cosmici: v. radiazione cosmica: IV 656 a. ...
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fluoroscopio
fluoroscòpio [Comp. di fluorescenza e -scopio] [OTT] Denomin. generica di ogni schermo o altro dispositivo fluorescente per rendere visibili radiazioni UV, X, gamma, raggi catodici: è tale, [...] per es., lo schermo di un oscilloscopio a raggi catodici o quello usato nella radioscopia. Ogni tecnica d'osservazione con un f. si dice fluoroscopica ...
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radiotrasparente
radiotrasparènte [agg. Comp. di radio- nel signif. a e trasparente] [LSF] Che è trasparente, non opaco, a radiazioni (che in genere sono da precisare). ◆ [FME] Nella radiologia medica, [...] di tessuto che assorbe poco i raggi X, como sono, in genere, i tessuti molli (cute, muscoli, ecc.) rispetto al tessuto osseo. ...
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telerontgenterapia
teleröntgenterapìa (o teleroentgenterapìa) 〈telerentg✄enterapìa〉 [Comp. di röntgen e terapia] [FME] Terapia con raggi X effettuata ponendo il paziente a distanza relativ. grande (qualche [...] metro) dal tubo sorgente dei raggi, sia per sfruttare le radiazioni più penetranti, sia per irradiare una superficie più ampia. ...
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build-up
build-up 〈bild-àp〉 [v.ingl. "tirar su, costruire", usato in it. come s.m.] [FME] L'aumento della profondità di penetrazione di raggi X nei tessuti biologici all'aumentare dell'energia di essi: [...] v. radiazioni ionizzanti, terapia con: IV 673 d. ...
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autoprotetto
autoprotètto [agg. Comp. di auto- e del part. pass. di proteggere] [FME] Tubi a.: tubi radiologici di radiodiagnostica e radioterapia che, per mezzo di opportuni assorbitori, permettono [...] di dirigere i raggi X nella sola direzione di utilizzazione, proteggendo il radiologo dalle radiazioni. ...
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rontgenterapia
röntgenterapìa (o roentgenterapìa) 〈röntg.en-〉 [Comp. di röntgen- e terapia] [FME] L'utilizzazione di raggi X a scopi terapeutici: v. radiazioni ionizzanti, terapia con: IV673 a. ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...