La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] e Röntgen fu il primo vincitore del premio Nobel nel 1901. Antoine-Henri Becquerel scoprì, nel 1902, che l'uranio produceva una radiazione simile a quella dei raggi X e negli anni successivi Marie e Pierre Curie identificarono una sostanza con ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] stato suggerito, ma non provato, che la sensibilità alle radiazioni e la predisposizione al cancro negli eterozigoti per AT potrebbe CML. Nelle cellule delle femmine, uno dei due cromosomi X viene inattivato in maniera casuale ed ereditaria. Mentre i ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] il primo a dimostrare, nel 1927, che i geni possono essere mutati sperimentalmente facendo uso di radiazioni ionizzanti (raggi X). Anche questo nuovo passo avanti fu caratterizzato da innovazioni sia teoriche sia tecniche. Muller formulò l'ipotesi ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] le molecole chimicamente inerti in specie reattive. Anche i raggi solari ultravioletti sono radiazioni ionizzanti, sebbene abbiano minore energia dei raggi X; sono tuttavia capaci di penetrare negli strati superficiali della cute, dove provocano ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] le coppie 1, 2, 3; B, le coppie 4 e 5; C, le coppie 6-12 più il cromosoma X; D, 13, 14, 15; E, 16-18; F, 19 e 20; G, 21, 22 più l più lungo tempo (H. J. Muller, 1927) sono le radiazioni ionizzanti.
Ciò pone dei problemi per la protezione dell'uomo ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] con l'organismo: rumore, vibrazioni, microclima (calore, umidità, ventilazione, condizionamento), illuminazione, radiazioni ionizzanti (X, gamma) e non ionizzanti (radiofrequenze, microonde, infrarosso, visibile, ultravioletto). Gli agenti biologici ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] Tuttavia una nefrite tubulointerstiziale acuta, come pure le radiazioni e la chemioterapia per tumori renali possono produrre un codifica la sintesi e che è localizzato nel cromosoma X. Si manifesta con microematuria persistente ed eventuali episodi ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] dalle specie reattive dell'ossigeno, l'elevata temperatura e soprattutto le radiazioni UV, e i presunti ruoli di age-1, daf-2 variabilità della durata della vita sui cromosomi 2, 4 e X, e QTL per l'autofecondità negli ermafroditi nei gruppi di ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] figlio affetto, o per le malattie recessive legate al cromosoma X, quando la madre sia portatrice del gene patologico, oppure nel come l'esposizione ad agenti mutageni (farmaci, radiazioni, tossici ambientali), o ad agenti infettivi del ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] nel decadimento radioattivo può essere sfruttata in diagnostica, mentre l'energia associata a tale radiazione in terapia. In un tubo a raggi X gli elettroni prodotti per riscaldamento del catodo (effetto termoionico) vengono accelerati sotto vuoto ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...