Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] : d. in senso proprio si ha soltanto se il mezzo non è omogeneo.
Assai più interessante è il caso di radiazioni di breve lunghezza d’onda, per es. raggi X. L’esperienza mostra che la propagazione del fascio incidente nel mezzo è accompagnata da una ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] d. da riflessione, dalla stessa legge che governa la d. dei raggi X, cioè dalla legge di Bragg (➔ Sir William Henry e William Lawrence Bragg): si svolge come se si avesse a che fare con radiazioni ondulatorie di lunghezza d’onda λ=h/p, essendo h la ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] eccesso dei positivi (derivanti da processi di ionizzazione dei gas atmosferici a opera delle radiazioni ultraviolette e X solari e della radiazione cosmica) rispetto ai negativi, determinano una corrente, la cosiddetta corrente verticale, la cui ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] comportano interazioni fra la materia e radiazioni elettromagnetiche (irraggiamento per eccitazione, assorbimento, per semplicità ci si limita a considerare quel che succede lungo l’asse x. Si può anche dire che per valori di px abbastanza lontani da ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] dice n. un mezzo trasparente che assorbe allo stesso modo radiazioni di diversa lunghezza d’onda (diffusore n.; filtro n.; A un elemento e tale che per ogni elemento x di A siano verificate le relazioni ex=xe=x. In un gruppo vi è sempre un unico ...
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Luminescenza che, in alcuni materiali solidi, viene attivata in seguito a riscaldamento a temperatura superiore alla normale temperatura ambiente (ma comunque assai minore di quella a cui si manifesta [...] massimi, detti bande (o picchi) di termoluminescenza. Le cause dell’eccitazione possono essere diverse: radiazione visibile o ultravioletta, radiazioneX o γ, particelle ionizzanti, sforzi meccanici dovuti a pressione o a sfregamento.
Nel caso di ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] vuoto), ed è la seguente: Γ1′ 〈 Γ³25′ 〈 Γ¹2', Γ³15′; X²1 〈 X²4 〈 X²1′ 〈 X²4, L¹1 〈 L¹2′ 〈 L²3 〈 L¹1, L²3, L espressa in funzione del potenziale vettore A
e si usa la gauge di radiazione, per cui il campo elettrico è E =
Nella somma sui vettori k ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] nel decadimento radioattivo può essere sfruttata in diagnostica, mentre l'energia associata a tale radiazione in terapia. In un tubo a raggi X gli elettroni prodotti per riscaldamento del catodo (effetto termoionico) vengono accelerati sotto vuoto ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] e conclusivo trattato fenomenologico del 1897), l'o. dei raggi X (iniziata dallo stesso scopritore dei raggi, W.C. Röntgen una natura corpuscolare della luce, e in generale della radiazione elettromagnetica, quali erano quelle in voga (escludendo C. ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] o specifica: (a) per una sorgente di radiazioni elettromagnetiche, lo stesso che emettenza radiante spettrale, cioè aurorale: v. aurora polare: I 326 e. ◆ [ASF] E. X di astri: v. astronomia X. ◆ [OTT] Coefficiente di e.: v. calore, trasmissione del: I ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...