Parte della metallografia (➔) basata sull’impiego di raggi X. La r. macroscopica ha lo scopo di rivelare, mediante radiazioni assai penetranti come raggi X o γ, difetti di fabbricazione in getti, lamiere [...] saldate, cuscinetti; la r. strutturale tende a determinare struttura cristallina e problemi a questa connessi in metalli e leghe metalliche ...
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teleröntgenterapia Forma di radioterapia con raggi X, effettuata a distanza relativamente grande (0,5-4 m) fra la sorgente e la zona irradiata; ha lo scopo di sfruttare le radiazioni più dure e penetranti, [...] per ridurre la reazione cutanea e distribuire la dose su una superficie ampia ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] dell'impulso in uscita è proporzionale all'energia della radiazione incidente sul cristallo ed emessa dalla sorgente radioattiva, siero di cui si vuole misurare la quantità X di ormone endogeno: questa quantità X è in grado di spostare dal legame con ...
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MAJORANA, Quirino
Fisico, nato a Catania il 28 ottobre 1871. Laureato in ingegneria nel 1891 e in fisica nel 1894, fu direttore dell'Istituto superiore dei telegrafi e telefoni dello stato dal 1904 al [...] da ricordare quelli sugli elettroliti, sui raggi X, sulla deviazione elettrostatica dei raggi catodici, sull (prima valvola a quattro elettrodi), telefonia ottica con radiazioni ultraviolette e ultrarosse, modulazione di un arco a mercurio ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] luce, è di rado esplorabile in modo diretto con i raggi X, perché esso presenta un'opacità radiologica analoga a quella degli .
In tutte le malattie del sistema sanguifero, le radiazioni possono trovare un impiego terapeutico; ma in alcune affezioni ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] sarebbe perfino pensato a utilizzare le problematiche radiazioni che emanerebbero dal corpo vivente in , De la mort apparente et des moyens de la reconnaître, Rouen 1868; F.-X. Bichat, Recherches sur la vie et la mort, Parigi 1852; E. Bouchut, ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
*
(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] mancanti e da riflessi diversi per stimoli diversi e nuovi. Fattori psicologici e pericoli provenienti da radiazioni di varia natura (raggi X, raggi γ), da particelle cariche ad alta energia, da neutroni, dai micrometeoriti e dalla polvere cosmica ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] proteica deriva dai glucidi o dai lipidi, si ha:
e per Q. R. = x,
Quello che c'è di arbitrario in questo calcolo è l'ammissione che il 15% , predominano sulle foglie che possono utilizzare la radiazione integrale. È necessario d'altra parte por mente ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] lunghezza d'onda ancor più breve di quella dei raggi Röntgen, intorno ai 10-11 cm. (unità X). Immensa è dunque ormai la scala delle radiazioni luminose (in significato estensivo): dalle hertziane ai raggi γ il rapporto fra le lunghezze d'onda estreme ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] di nuclidi stabili per cattura di neutroni, come il r. americano X-10 di Oak Ridge, il BEPO inglese di Harwell e gli EL2 tubolature e gli scambiatori di calore, stabilità sotto l'azione di radiazioni e, per i r. ad alta temperatura, elevato punto di ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...