Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] capacità di alcune sostanze di emettere spontaneamente radiazioni. Queste radiazioni hanno permesso di capire sia che gli le vediamo splendere) sia come luce invisibile (raggi X, raggi gamma, ecc.). La luce emessa da una stella ci aiuta a capire ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] ultraviolette e (ma con qualche difficoltà) raggi X e gamma: v. riflessione e rifrazione della luce. ◆ [FSN] 1)], dove n è l'indice di r. assoluto della sostanza per la radiazione considerata e μ è la massa volumica della sostanza; r. molecolare, o ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] del visibile, dell'ultravioletto, dei raggi X e, come detto, dei raggi gamma; per i limiti (largamente convenzionali) di tali s. → elettromagnetico: Radiazione elettromagnetica. ◆ [EMG] S. magnetico: la figura che s'ottiene spolverando fine limatura ...
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neutronigrafia
neutronigrafìa [Comp. di neutrone e -grafia] [FNC] Tecnica per ricavare immagini, su emulsioni fotografiche, della struttura di oggetti vari opachi alla luce ordinaria, attraversati da [...] è mantenuto a contatto con la pellicola fotografica. La n. si differenzia dalle radiografie con raggi X o gamma in quanto queste radiazioni hanno un coefficiente di assorbimento che è una funzione crescente e regolare del numero atomico del materiale ...
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penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] , mediocre, cattiva, ecc. penetrazione. ◆ [FNC] P. nucleare: v. raggi gamma: IV 733 c. ◆ [EMG] Distanza, o spessore o lunghezza, di p.: la distanza che una radiazione elettromagnetica percorre in un materiale, incidendo su esso perpendicolarmente nel ...
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polarimetro
polarìmetro [Comp. di polari(zzazione) e -metro] [MTR] [LSF] Strumento per misurare lo stato di polarizzazione di una radiazione acustica (p. acustico) o elettromagnetica (p. per onde radio, [...] per misurare il potere rotatorio di sostanze. I vari tipi per le differenti radiazioni si riportano in genere come principio a quello dei p. ottici (v. misurazione precedentemente descritta. ◆ [FNC] P. per raggi gamma: v. raggi gamma: IV 728 e. ...
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alfa
alfa [LSF] [Nome della prima lettera dell'alfab. gr. (α, A)] [FSN] Particelle a.: particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi di sostanze radioattive; sono costituite da [...] [FNC] Radioattività a.: quella consistente nell'emissione di particelle a.: v. radioattività: IV 694 a. ◆ [FSN] Raggi a.: radiazioni corpuscolari costituite da particelle a. ad alta velocità. Raggi a. con energia dell'ordine di 4÷8 MeV vengono emessi ...
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monocromatore
monocromatóre (meno comune monocromatizzatóre) [Der. di monocromatico] [ACS] [EMG] [OTT] Dispositivo per isolare da una radiazione policromatica le radiazioni componenti la cui frequenza [...] visibile, o m. ottico per eccellenza, nell'ultravioletto, per raggi X, per raggi gamma. I principi di funzionamento sono diversi, spec. in rapporto alla natura delle radiazioni, ma possono ricondursi a due principali: (a) m. a filtro, nei quali si ...
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radiologia
radiologìa [Comp. di radio- nel signif. b e -logia] [FNC] La disciplina che s'occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d'onda, [...] in particolare raggi X e gamma, e delle radiazioni corpuscolari originate da decadimenti radioattivi; tali studi e applicazioni riguardano alcuni campi della fisica e della chimica fisica nonché alcuni settori della tecnica (metallografia, tecnica ...
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Mossbauer Rudolf
Mössbauer 〈mésbauër〉 Rudolf [STF] (n. Monaco di Baviera 1929) Prof. di fisica nel politecnico della California, a Pasadena; nel 1961 ebbe il premio Nobel per la fisica per la scoperta [...] nome (v. oltre). ◆ [FNC] Effetto M.: fenomeno, scoperto da M. nel 1958, consistente nell'emissione o assorbimento di radiazioni X e gamma da parte di nuclei di atomi in reticoli cristallini senza rinculo nucleare, e quindi con grande finezza della ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo (detto anche maser ottico in quanto...