Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] più elevati. L'eccitazione avviene sia per effetto delle collisioni con altre molecole, sia per assorbimento di radiazionielettromagnetiche, o fotoni, la cui energia dipende dalla loro frequenza attraverso la semplice relazione ε=hν. L'interazione ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] che la maggior parte della massa della materia dell 'Universo sembra essere oscura, cioè non emette una radiazioneelettromagnetica osservabile. In realtà, verrà mostrato come probabilmente essa non sia costituita da normale materia di neutroni e ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] e organismo umano
L'energia radiante emanata dal Sole e avente origine da reazioni termonucleari presenta uno spettro di radiazionielettromagnetiche (REM) caratterizzato da un continuum di lunghezze d'onda, che si estende dai raggi X fino alle onde ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] , come nei razzi, con altri metodi. ◆ [OTT] (a) L'irradiare un fascio di luce (estensiv., di radiazionielettromagnetiche non visibili: radio, infrarosse, ecc.), in genere dotando una sorgente di adeguati dispositivi (proiettori ottici, antenne radio ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] v. spettrografia ottica; il termine è usato anche per indicare strumenti analoghi operanti nel campo di radiazionielettromagnetiche non luminose (ultraviolette, infrarosse, radio). Uno s. ottico propr. detto è essenzialmente costituito (v. fig.) da ...
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interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] all'elisione): v. interferenza della luce, che è il fenomeno costituente il paradigma di riferimento per l'i. di radiazionielettromagnetiche in generale. ◆ [STF] Il fenomeno dell'i. fu scoperto, inizialmente per la luce, da T. Young, intorno al 1801 ...
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termodinamica
termodinàmica [Comp. di termo- e dinamica] [TRM] Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all'invenzione della macchina motrice [...] studio del comportamento macroscopico di una vasta classe di sistemi fisici (gas, liquidi, solidi, materiali magnetici, radiazionielettromagnetiche, e anche strutture proteiche, celle elettrolitiche, soluzioni, ecc.) in seguito a scambi di energia e ...
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fotochimica
fotochìmica [Comp. di foto- e chimica] [CHF] [OTT] Parte della chimica fisica che studia l'azione delle radiazionielettromagnetiche sulle reazioni chimiche; benché le radiazioni da considerare [...] , al visibile, all'ultravioletto, ai raggi X, ai raggi γ, tuttavia di solito si considerano di interesse per la f. le radiazioni di lunghezza d'onda da 200 a 800 nm, cioè dall'ultravioletto vicino sino all'infrarosso vicino. L'azione di queste ...
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radioprotezione
radioprotezióne [Comp. di radio- nel signif. a e protezione) [FME] Disciplina che studia i metodi per evitare i danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare nell'Uomo. [...] lato, possono rientrare nella r. anche i metodi di protezione da radiazionielettromagnetiche non ionizzanti, quali radiazioni luminose e infrarosse non coerenti, radioonde, radiazioni coerenti emesse da laser e da maser: v. radioprotezione. Per ...
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Compton Arthur Holly
Compton 〈kòmptën〉 Arthur Holly [STF] (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, California, 1962) Prof. di fisica nella Washington Univ. (1920) e poi nelle univ. di Saint Louis e Chicago (1923); [...] ; socio straniero dei Lincei (1927). ◆ [FSN] Assorbimento e diffusione C.: l'assorbimento e la diffusione subiti da radiazionielettromagnetiche nella materia per effetto C.: v. particelle attraverso la materia: IV 462 c. ◆ [FSN] Effetto C.: processo ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....