Processo in virtù del quale un atomo o un gruppo atomico acquistano una carica elettrica pari a una o più cariche elementari, passando dal primitivo stato di neutralità elettrica allo stato di ione, positivo [...] i., oltre a quella dovuta alla solvatazione (➔) nei comuni processi elettrolitici, figurano l’interazione con radiazionielettromagnetiche (luminose, ultraviolette, X, γ), l’urto con particelle cariche (elettroni, ioni, nuclei atomici), l’agitazione ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] enzimi contenuti nello stroma per l'assimilazione del CO2.
Gli eventi fotochimici primari. - La conversione della radiazioneelettromagnetica in energia di legame chimico richiede l'interazione della luce con molecole capaci di "assorbirla"; in altre ...
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A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] , il colore delle sostanze è l'effetto della eccitazione degli elettroni π, presenti nella molecola, sotto l'influenza delle radiazionielettromagnetiche del medio u. v. e del visibile. Gli elettroni π sono presenti in tutte le sostanze non sature, e ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] fatti fisici che intervengono nel determinare il colore sono di natura energetica: l'interazione, cioè, delle radiazionielettromagnetiche con la materia (al caso particolare molecole organiche) comporta da parte di questa un assorbimento quantizzato ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] vanno ancora considerate le Spettrometrie di fotoelettroni e la Spettrometria di massa, nelle quali non vengono misurate radiazionielettromagnetiche. Le due tecniche, riportate anch'esse nella tab. I, verranno trattate nel cap. 4.
a) Fluorescenza di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] (475-575 nm), rossa (560-680 nm) e nell'infrarosso vicino (690-830 nm) e per registrare le radiazionielettromagnetiche riflesse dalla superficie terrestre in quattro differenti bande di lunghezza d'onda. Si tratta di un veicolo pressoché cilindrico ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] delle dimensioni, della composizione, delle proprietà igroscopiche e della capacità di diffondere e assorbire le radiazionielettromagnetiche delle particelle che costituiscono l'aerosol atmosferico. Le specie che maggiormente influenzano la sua ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] più elevati. L'eccitazione avviene sia per effetto delle collisioni con altre molecole, sia per assorbimento di radiazionielettromagnetiche, o fotoni, la cui energia dipende dalla loro frequenza attraverso la semplice relazione ε=hν. L'interazione ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] delle dimensioni, della composizione, delle proprietà igroscopiche e della capacità di diffondere e assorbire le radiazionielettromagnetiche delle particelle che costituiscono l'aerosol atmosferico. Le specie che maggiormente influenzano la sua ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] modalità e dà quindi luogo agli stessi fenomeni (riflessione, rifrazione, interferenza, ecc.) ai quali danno luogo le altre radiazionielettromagnetiche; in partic. esso si propaga nel vuoto con la stessa velocità della luce. Un esempio cospicuo di ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....