ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] continua nell’u.: quindi stelle di tipo spettrale O, B, A sono le sorgenti più importanti di radiazioneultravioletta. Stelle di questi tipi spettrali sono principalmente stelle giovani, calde, di grande massa e alta luminosità, e nane bianche ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] .
Tra i cancerogeni fisici si annoverano fattori meccanici, fattori termici, radiazioniultraviolette e radiazioni ionizzanti. Sia le radiazioniultraviolette sia le radiazioni ionizzanti provocano rotture a carico delle catene del DNA. La capacità ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] un altro metodo generale per ottenere radicali liberi in condizioni blande. L’assorbimento da parte di una molecola di radiazioniultraviolette eccita i suoi elettroni da uno stato fondamentale a uno stato eccitato di singoletto, che può subire molte ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] sono in grado di legare i metalli, particolarmente quelli bivalenti, e alcuni di essi hanno proprietà di assorbire radiazioniultraviolette e infrarosse in specifici intervalli di lunghezza d’onda.
Gli a. sono componenti indispensabili nella dieta di ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] di s. in cui i monomeri, addizionati di adatti fotoiniziatori, vengono reticolati in loco per irraggiamento con radiazioniultraviolette. Solvatazione Formazione di un solvato, cioè di un complesso costituito dalle molecole o dagli ioni del soluto ...
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xerodermia Forma lieve d’ittiosi, talvolta apprezzabile solo con la palpazione, caratterizzata soltanto dalla secchezza e dalla fine desquamazione della pelle. Xeroderma pigmentoso di M. Kaposi Malattia [...] e melanomi. I geni coinvolti sono quelli del sistema di riparazione dei danni al DNA causati da radiazioniultraviolette, detto NER (nucleotide excision repair ). Lo xeroderma pigmentoso presenta una elevata eterogeneità genetica, in quanto l ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] neoformazioni vanno incontro a episodi di tipo irritativo per la semplice esposizione all'aria e alle radiazioniultraviolette dell'atmosfera. La prescrizione di colliri antinfiammatori o addirittura cortisonici può ridurre o estinguere il processo ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] Sole; infatti, tali lesioni insorgono principalmente in zone della cute (testa, nuca, mani e arti) più esposte alle radiazioniultraviolette del Sole, appunto, o di altre sorgenti. Tutti i tipi di cancro della pelle derivano da una modificazione del ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] agenti delle EST divennero una vera curiosità scientifica quando ne fu svelata l'estrema resistenza alle radiazioniultraviolette, ionizzanti e ad altri trattamenti chimico-fisici efficaci nell'inattivazione degli altri microrganismi.
Nel 1981 venne ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] dello strato di ozono che ci ripara dalle radiazioniultraviolette più energetiche e pericolose. I CFC interferiscono di produrre, per reazione con i primi o con la radiazione solare, radicali liberi e pericolose sostanze cancerogene, le quali, ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...