Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] provenienti da punti corrispondenti di due fenditure contigue sia pari a un multiplo intero della lunghezza d’onda λ della radiazione usata. Come si può ricavare dalla fig. 2C, gli angoli ϑk sono quelli che soddisfano la relazione:
[1] formula
con ...
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Unità di misura della lunghezza (simbolo m) nel Sistema Internazionale (SI), del quale costituisce una delle sette unità fondamentali. Da essa derivano poi l’unità di misura di superficie (m. quadrato, [...] con precisione maggiore che non per la lunghezza d’onda) e calcolarne poi la lunghezza d’onda; in pratica, utilizzando le radiazioni emesse da laser a elio-neon asserviti su righe di assorbimento saturo dello iodio o del metano si commettono nella ...
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Fisico, nato a S. Francisco (California) il 13 giugno 1911. Ha studiato all'università di Chicago, dove ottenne il dottorato in fisica nel 1936. Come ricercatore presso l'università di California s'interessò [...] di risonanze con tempo di vita fino a 10-22 sec. Per i suoi contributi agli studi sulle particelle elementari gli è stato conferito nel 1968 il premio Nobel per la fisica. Recentemente si è interessato anche di rivelatori di radiazione cosmica. ...
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Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] d'urto che essi offrono alle particelle incidenti. ◆ [ACS] [OTT] Effetto D. longitudinale, o classico: la variazione della frequenza della radiazione emessa da una sorgente e ricevuta da un osservatore che siano in moto relativo tra loro: v. onda: IV ...
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pione
Mauro Cappelli
Particella instabile della famiglia dei mesoni (detta anche mesone π) che può presentarsi secondo tre stati elettrici: π+ (carica positiva), π− (carica positiva), π0 (carica neutra). [...] l’interazione nucleare da Hideki Yukawa nel 1935, pioni carichi sono stati osservati per la prima volta nel 1947 nella radiazione cosmica, mentre i primi pioni neutri sono stati rilevati nel 1950. I pioni possono essere anche prodotti artificialmente ...
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diffusione di Raman
Massimo Bonavita
Diffusione anelastica della luce. Quando la luce viene diffusa da un atomo o da una molecola, la diffusione è quasi completamente elastica, cioè i fotoni diffusi [...] da cui decade dopo un certo tempo di risonanza. Mentre la fluorescenza è un fenomeno di risonanza che richiede radiazione di una ben definita lunghezza d’onda, la diffusione Raman può avvenire con luce incidente di qualsiasi frequenza.
→ Atmosfera ...
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tempesta
tempèsta [Der. del lat. tempestas -atis originar. "tempo meteorologico" poi "burrasca"] [GFS] Nella meteorologia, violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, la cui caratteristica [...] e improvvisa dell'intensità e della direzione del campo magnetico terrestre, accompagnata solitamente da altri fenomeni geofisici (aurore polari, perturbazioni ionosferiche, perturbazioni nella radiazione cosmica): v. magnetismo terrestre: III 543 e. ...
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Fisico (Carpaneto Piacentino 1908 - Roma 1989), figlio di Ugo, dal 1937 prof. di fisica sperimentale a Roma; nel dopoguerra ha promosso la costituzione dell'INFN, del quale è stato poi presidente; assertore [...] diffrazione dei neutroni veloci da parte dei nuclei. Importanti anche i contributi allo studio delle particelle elementari nella radiazione cosmica (determinazione delle proprietà dei mesoni K, degli iperoni e dei muoni di alta energia presenti nei ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] la ricerca di caratteristiche spettrali legate a un convertitore molecolare, capace di trasformare l’energia che proviene dalla radiazione della stella in energia chimica: sulla Terra, per esempio, la clorofilla, che genera caratteristiche bande di ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] sono fondate su elementi descrittivi, come: natura delle operazioni di provenienza, natura dei rifiuti in sé, tipo di radiazione emessa dai radionuclidi associati ai rifiuti, i metodi di trattamento cui i rifiuti devono essere sottoposti, ecc. Le ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...