radioflusso
radioflusso [Comp. di radio- nel signif. c e flusso] [ASF] Nella radioastronomia, l'intensità energetica specifica di una radiosorgente, cioè la potenza che si riceve da una radiosorgente [...] a unità di superficie ricevente (ortogonale alla direzione della radiazione) e a unità di larghezza di banda del ricevitore; sua unità SI è il watt a metro quadrato ed hertz (W m-2 Hz-1). ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] a 3, a 4 o a 5 colori (➔ fotometria). La fotometria a 5 colori consiste nel misurare l’intensità della radiazione emessa dalla s. in 5 bande di lunghezza d’onda (ultravioletto, blu, giallo-verde, rosso, infrarosso), utilizzando appositi filtri. La ...
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spettrografo Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni, in particolare luminose (s. ottico) o elettromagnetiche in genere (s. per radioonde, per raggi X ecc.); [...] , d è la distanza fra due piani cristallini adiacenti e ϑ è l’angolo sotto cui la radiazione incide sulla lamina; la radiazione diffratta emerge dal dispersore formando un angolo 2ϑ con la direzione del fascio incidente; ruotando il cristallo ...
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Fisico sovietico (n. Pietroburgo 1908 - m. 1990), dal 1934 ricercatore nell'istituto di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS e dal 1944 prof. nell'università di Mosca. Nel 1937 formulò, insieme [...] con I. Tamm, una completa teoria della radiazione di Čerenkov; per queste e per successive ricerche sullo stesso fenomeno, ebbe nel 1958, con P. A. Čerenkov e I. Tamm, il premio Nobel per la fisica. ...
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LUNGHEZZA d'onda
Aroldo De Tivoli
Si chiama così la distanza percorsa da una vibrazione durante un periodo. Perciò, detta λ la lunghezza d'onda, T il periodo, ν la frequenza e v la velocità di propagazione [...] quali quelle delle onde del mare o delle oscillazioni radiotelegrafiche, si usa il metro, mentre per le brevi lunghezze d'onda delle radiazioni luminose si usa l'Ångstrom (cm. 10-8) e per le più brevi, dei raggi X e delle sostanze radioattive, si usa ...
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terahertz, spettroscopia a
terahertz, spettroscopìa a <teraèrz, ...> locuz. sost. f. – Tipo di spettroscopia che utilizza l'intervallo di frequenze dello spettro elettromagnetico compreso tra 0,1 [...] utilizzato per studi spettroscopici, soprattutto a causa della mancanza di metodi efficaci per generare e misurare queste radiazioni (circostanza talvolta indicata come terahertz gap). A partire da allora, tuttavia, con l'evolversi delle tecniche ...
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dispersivita
dispersività [Der. di dispersivo] [OTT] (a) Generic., la proprietà di un mezzo di dare luogo a dispersione (←) di radiazioni. (b) Specific., la derivata dell'indice di rifrazione di un mezzo [...] rispetto alla lunghezza d'onda di una radiazione; è negativa nella d. normale e positiva in quella anomala. (c) Talora, altra grandezza significativa nei riguardi delle proprietà dispersive di una sostanza; per es., per una sostanza birifrangente la ...
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deattivazione
deattivazióne [Comp. di de- e attivazione] [LSF] Generic., il processo inverso di un processo di attivazione o anche il venir meno di quest'ultimo. ◆ [FAT] D. collisionale: diseccitazione [...] per urti intermolecolari di atomi metastabili, senza conseguente emissione di radiazione: v. aurora polare: I 328 d. ...
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Fisico (n. Houston, Texas, 1936), prof. (1962) al politecnico della California e poi anche ricercatore presso i Bell Laboratories. Si è occupato di svariate questioni di radioastronomia, specialmente riguardanti [...] galassie; nel corso delle sue ricerche scoprì l'esistenza della radiazione di fondo cosmico, permeante isotropicamente l'intero universo, nel campo delle microonde, quale si avrebbe da un corpo nero alla temperatura di circa 3 K; per tale scoperta, ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] Il d. onda-corpuscolo è stato per la prima volta messo in evidenza da A. Einstein (1905) nel caso della radiazione e da L. de Broglie (1925) nel caso della materia. Le due rappresentazioni non possono sussistere contemporaneamente essendo, alla luce ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...