Fisico olandese (Rotterdam 1894 - Oegstgeest, Olanda Merid., 1952); prof. di fisica teorica nell'univ. di Utrecht (1926), poi in quella di Leida (1934). Si occupò specialmente di questioni connesse alla [...] teoria quantistica della radiazione elettromagnetica, collaborando con N. H. Bohr. Tra i suoi contributi, particolarmente significativi: The quantum theory of radiation (in collab. con N. Bohr e J. C. Slater, 1924) e Über die Streuung von Strahlung ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] 'Europa comunitaria con la partecipazione di alcuni esterni, cui l'Italia contribuisce per il 15%. L'anello è ottimizzato per la produzione di radiazione X dura e cioè per lunghezze d'onda fra circa 1 e 0,1 Å (12÷120 keV); può ospitare più di cento ...
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. Astronomia. - Quando un flusso di energia proveniente da un corpo celeste attraversa strati di materia tenuissima diffusa entro gli spazî intrastellari, e in molto maggiore misura quando passa per il [...] e di trasparenza continuamente mutevoli della massa atmosferica, con l'angolo che la direzione del raggio incidente forma con la verticale, con la lunghezza d'onda della radiazione: la luce rossa, p. es., subisce minore estinzione della violetta. ...
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Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] la loro sezione d’urto alla frequenza ν, e L è la lunghezza del percorso dell’onda attraverso le particelle. La brillanza della radiazione emessa da tale sistema di particelle, nel caso si trovino tutte alla stessa temperatura T, vale I(ν)=B(T,ν) [1 ...
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Fenomeno consistente nell’emissione di radiazioni luminose da parte di una sostanza portata ad alta temperatura. Se il corpo è solido, fino a temperature intorno a 400 °C si ha solo emissione di radiazione [...] emesse si estende via via, in modo continuo, nel campo delle radiazioni visibili. La misurazione dell’energia luminosa emessa, che dipende dalla temperatura di emissione, permette di risalire al valore di quest’ultima. L’i. è molto sfruttata ...
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assorbivita
assorbività (o assorbitività) [Der. dell'ingl. absorptivity, da absorption "assorbimento"] [LSF] (a) Con signif. generico, la più o meno grande capacità che ha un corpo o una sostanza di [...] assorbire una determinata radiazione. (b) Con signif. specifico, lo stesso che coefficiente di assorbimento (→ assorbimento). ◆ [TRM] A. monocromatica e integrale di equilibrio: v. irraggiamento termico: III 324 b. ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] al minimo: in particolare nei confronti dei bambini e dei feti, che si sono rivelati più sensibili al danno da radiazione.
La situazione dei nuclidi prodotti dalla fissione dell’uranio e del plutonio, è assai complessa: i nuclidi così formati, avendo ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] di indagini fu inizialmente condotto utilizzando particelle veloci naturali, come quelle emesse da sostanze radioattive o quelle costituenti la radiazione cosmica; a partire dal 1930 si è fatto sempre più ricorso agli a. per ottenere fasci intensi ...
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Fisico (Pietroburgo 1892 - Mosca 1977), direttore (1951-73) dell'istituto di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS, a Mosca; ha apportato notevoli contributi alle tecniche d'osservazione di radiazioni [...] ionizzanti, e in particolare della radiazione cosmica. ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] a partire da circa 700 km di quota e aveva una forte interazione, mediata dal campo geomagnetico, con la radiazione particellare proveniente dal Sole (vento solare), per cui si è denominata magnetosfera questa parte estrema dell'atmosfera terrestre e ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...