In radiobiologia e radioprotezione, unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano, produce effetti biologici uguali a quelli [...] che produrrebbe, negli stessi tessuti, l’assorbimento di 1 rad di raggi X (dall’ingl. R(öntgen) e(quivalent) m(an)). In unità del Sistema Internazionale, 1 rem =10–2 Sv. ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] basse frequenze, inferiori a quelle delle radioonde, a quelle molto più alte (per es., raggi X e γ). Che il Sole fosse anche sorgente di una radiazione corpuscolare è un fatto da molto tempo postulato sulla base di argomentazioni indirette, ma solo ...
Leggi Tutto
VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] il differente coefficiente di assorbimento del suolo per la radiazione solare, per effetto del quale le varie zone Ventorum, ara Neptuni, ara Tranquillitatis (Corp. Inscr. Lat., X, 6642-6644); così al momento di iniziare la spedizione navale contro ...
Leggi Tutto
GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] determinante la conoscenza della velocità di propagazione della radiazione. (Per altre notizie si rinvia a Caputo, The Gravity Field of the Earth, in Internat. Geoph. Series, X, New York 1967; E. M. Gaposchkin, 1973 Smithsonian Standard Earth (III ...
Leggi Tutto
FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] , per ridurre il valore di W, da un lato l'impiego di raggi X (≈11 KeV) e campi elettrici statici (≈106 V/cm) per strappare il di protoni, neutroni e ioni di alta energia. Tale radiazione può venire utilizzata, a fini economici, per produrre fissioni ...
Leggi Tutto
OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] laser, avente inizialmente una distribuzione trasversale d'intensità I(x) di tipo gaussiano, subisce un effetto di focalizzazione nel " in quanto la presenza in un modo i-esimo del campo di radiazione di n i ≫ 1 quanti, "stimola" l'emissione da parte ...
Leggi Tutto
SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] che caratterizza la sorgente di l. di s. rispetto alle sorgenti di radiazione convenzionali (laser, lampade a scarica, tubi a raggi X, ecc.). L'intensità irraggiata ha componenti polarizzate parallelamente e perpendicolarmente al piano orbitale ...
Leggi Tutto
FOTOVOLTAICA, CELLA
Francesco Califano
Si ricorda che in elettrologia l'effetto fotovoltaico è la generazione, a causa della radiazione luminosa incidente, di una forza elettromotrice. I dispositivi [...] superficie della cella, mentre la V0 varia molto poco con l'intensità della radiazione. Dalla [1] è possibile ricavare il valore di V0 e si ha banda proibita variabile con la percentuale di alluminio, e per x = 0,36 l'ampiezza di banda proibita è di 2 ...
Leggi Tutto
STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] sopra lo stato fondamentale, i metalli tipici assorbono fortemente radiazione nell'infrarosso e nel visibile. D'altra parte, Low Energy Electron Diffraction). Gli elettroni sostituiscono i raggi X per questo scopo, in quanto la loro penetrazione nel ...
Leggi Tutto
GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] con l'elettrone, perdono energia sotto forma di radiazione emettendo gluoni. Questi a loro volta possono convertirsi funzione della frazione x dell'impulso del protone] H(x)
dove
H(x)=G(x)+4 [q(x)+q̄(x)]/9
con G(x), q(x) e q̄(x) le funzioni di ...
Leggi Tutto
x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...