RAGGI X e raggi γ (XXVIII, p. 746)
Maurice DE BROGLIE
Dionisio BEDETTI
Da una ventina d'anni la fisica dei raggi X ha continuato a svilupparsi; sono stati esplorati gli spettri dei diversi elementi [...] e Kirkpatrik, si son potuti realizzare degli apparecchi a luminosità molto elevata che permettono oggi la registrazione di radiazioniX di intensità molto deboli senza fare intervenire dei tempi di posa esageratamente prolungati.
In particolare, i ...
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Scorpii X1
Scorpii X1 [ASF] Sorgente astrofisica di radiazioneX nella costellazione dello Scorpione, correntemente indicata con la sigla Sco (←) X1. ...
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XX 〈iks〉 [Forma maiusc. della lettera x] [ELT] In elettronica, simbolo della reattanza. ◆ [ASF] Astronomia X: lo studio della radiazioneX, con energia fotonica fra circa 0.1 keV e qualche centinaio [...] in bande delle microonde, banda di frequenze compresa nell'intervallo 8÷12 GHz. ◆ [FSD] Centro X-₂: v. centri di colore: I 554 e. ◆ [ELT] Raggi X: radiazioni elettromagnetiche con lunghezza d'onda compresa nel campo 10÷10-3 nm: → raggio, anche per ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] a p. (costituiti da una matrice di microplasmi opportunamente controllati). I p. sono impiegati anche come sorgenti di radiazioneX. A differenza di materiali solidi o gassosi, i p. possono sostenere campi elettrici elevatissimi (anche centinaia di ...
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Insieme delle regioni dell’alta atmosfera terrestre sufficientemente ionizzate da influenzare la propagazione di radioonde (➔ radiopropagazione); si estendono ad altezze dal suolo superiori ai 50 km e [...] opera la riflessione delle onde medie e medio-corte e si forma prevalentemente per ionizzazione dell’ossigeno molecolare, a opera della radiazioneX solare.
La regione F (o di Appleton), la più alta (150-500 km di altezza) e la più ionizzata (sino a ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] quantità di energia; in quest’accezione, il termine è talvolta sostituito da quello di radiazione (r. X o radiazioneX, r. α o radiazione α ecc.).
Qualificazioni
Le varie qualificazioni sono anzitutto in relazione alla natura generica o specifica ...
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Luminescenza che, in alcuni materiali solidi, viene attivata in seguito a riscaldamento a temperatura superiore alla normale temperatura ambiente (ma comunque assai minore di quella a cui si manifesta [...] massimi, detti bande (o picchi) di termoluminescenza. Le cause dell’eccitazione possono essere diverse: radiazione visibile o ultravioletta, radiazioneX o γ, particelle ionizzanti, sforzi meccanici dovuti a pressione o a sfregamento.
Nel caso di ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] livelli energetici, negli atomi i soli livelli energetici coinvolti sono quelli elettronici, per cui le radiazioni in gioco appartengono alla regione dei raggi X (lunghezza d’onda λ pari a 10-10−2 nm) se sono eccitati elettroni dei gusci ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] si manifesta in questo caso per mezzo dei raggi X emessi nel riassestamento della struttura elettronica dell’atomo. Nella dei livelli di r. ambientale consente la stima della dose di radiazioni assorbita dalla popolazione. La r. naturale in un sito è ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641, App. II, 11, p. 1055; III 11, p. 1007)
Alfonso Barone
Nel recente progresso dell'ultracustica si possono distinguere:1) nuovi dispositivi di generazione e ricezione (trasduttori); [...] forniscono informazioni, talora complementari, talora competitive, ma in molti casi superiori a quelle fornite dai raggi X. Inoltre, mentre la radiazioneX è da considerarsi in ogni caso un mezzo di azione che può modificare la struttura intima della ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...