Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] produzione di fasci estremamente intensi e monocromatici di luce, specialmente ultravioletti e X. Anelli di accumulazione di elettroni emettono una grande quantità di radiazione di sincrotrone e sono di gran lunga la migliore sorgente a disposizione ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] massime fra ≈3 e ≈50 MeV. Il fascio primario viene fatto incidere su di un opportuno bersaglio per produrre la radiazioneX desiderata, come in un tubo Röntgen. Oggi i betatroni sono quasi completamente sostituiti da a. lineari che vengono prodotti ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] 'Europa comunitaria con la partecipazione di alcuni esterni, cui l'Italia contribuisce per il 15%. L'anello è ottimizzato per la produzione di radiazioneX dura e cioè per lunghezze d'onda fra circa 1 e 0,1 Å (12÷120 keV); può ospitare più di cento ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] parte di ionosfera illuminata dal Sole: sono dovuti alla ionizzazione provocata nella bassa ionosfera da intensa radiazioneX e ultravioletta, emessa in corrispondenza di eruzioni solari. Queste perturbazioni, note anche come effetto Dellinger o ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] assorbita una certa quantità di energia, che, con una certa efficienza, è riemessa sotto forma di radiazioneX molle. Sono questi X che irradiano quindi la microsfera con elevato livello di simmetria e producono l'implosione.
I principali esperimenti ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] può mettere in evidenza. Per raggiungere dimensioni più piccole occorrono radiazioni di lunghezza d’onda minore; passando dalla luce visibile ai raggi X si ottengono lunghezze d’onda paragonabili alle dimensioni di un atomo, circa 10210 m ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] , la loro distribuzione spettrale in funzione della frequenza non è quella della radiazione emessa da un ordinario corpo caldo. Le osservazioni sperimentali nelle bande radio e X, sia di sorgenti stellari sia di nuclei galattici, richiedono effetti e ...
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fluorescenza
fluorescènza [Der. di fluorite, minerale che presenta naturalmente tale proprietà] [CHF] [FML] Proprietà di alcune sostanze solide, liquide e aeriformi per la quale, allorché sono colpite [...] fosforescenza, che prosegue per un tempo molto più lungo (anche parecchi secondi) dalla scomparsa della radiazione incidente: v. luminescenza. ◆ [OTT] F. da raggi X: è quella in cui sia i fotoni eccitatori, sia quelli, di lunghezza d'onda maggiore ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] AGN, active galactic nuclei). Infine, è presente un fondo diffuso di raggi X, che finora non è stato associato a nessuna sorgente puntiforme. L'origine di questa radiazioneX non è ben chiara; potrebbe avere inizio da un grande numero di sorgenti ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , da C.K. Seyfert nel 1943. Paragonate alle spirali normali, sono deboli radio sorgenti e presentano un eccesso di radiazioneX, ultravioletta e infrarossa. Gli oggetti quasi stellari (QSO, quasi stellar object) furono scoperti nel 1963 (Hazard et al ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...