La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] AGN, active galactic nuclei). Infine, è presente un fondo diffuso di raggi X, che finora non è stato associato a nessuna sorgente puntiforme. L'origine di questa radiazioneX non è ben chiara; potrebbe avere inizio da un grande numero di sorgenti ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] evidenza della presenza di materia oscura.
La scoperta che da molte galassie ellittiche vi è emissione di radiazioneX estesa radialmente ha fatto subito pensare che questi dati potessero rappresentare una diagnostica indipendente della buca di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , da C.K. Seyfert nel 1943. Paragonate alle spirali normali, sono deboli radio sorgenti e presentano un eccesso di radiazioneX, ultravioletta e infrarossa. Gli oggetti quasi stellari (QSO, quasi stellar object) furono scoperti nel 1963 (Hazard et al ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] , a lunghezze d'onda comprese tra 10 e 30 micron. Per lo più le Seyfert non sono sorgenti intense di radiazioneX e neppure alle lunghezze d'onda radio si distinguono particolarmente dalle altre spirali: in generale non sono molto più intense ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] razzi che permisero di trasportare la strumentazione al di sopra dell'atmosfera terrestre, rendendo possibile l'osservazione della radiazioneX di origine celeste, prima quella proveniente dal Sole e, a partire dal 1962, quella in arrivo da sorgenti ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] elevato (fino a circa la centesima armonica) della frequenza fondamentale del laser; è possibile in tal modo generare impulsi di radiazioneX soffice con energia fino a circa 100 eV e con durata di qualche centinaio di attosecondi (1 as=10−18 s ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] di spessori microscopici) dalla superficie. Il processo di ionizzazione, diversamente dagli effetti di piccola entità prodotti dalla radiazioneX, genera nel punto in esame aumenti di temperatura che in alcuni casi possono danneggiare l’oggetto. La ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] , a Trieste, vari congressi internazionali: nel giugno del 1966 il X Colloquio IAU su Late-Type stars; a settembre del 1968 una in Cile. Il satellite italiano per l'osservazione della radiazioneX, Beppo-Sax, ebbe il merito di portare anche a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la tavola periodica degli elementi, messa a punto da Mendeleev [...] ancora più penetrante. Distingue quindi due tipi di raggi X, la radiazione K (maggiore) e la radiazione L (minore).
Nel 1913 l’inglese Henry Gwyn Jeffreys Moseley dimostra che la radiazioneX diminuisce di lunghezza d’onda e aumenta di frequenza con ...
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binaria
binària [s.f. Der. di binario] [ASF] Lo stesso che stella doppia, cioè sistema stellare composto da una stella primaria e una secondaria: v. stelle doppie e multiple: V 642 a sgg., anche per [...] le numerose qualificazioni (b. astrometrica, fotometrica, ecc.). ◆ [ASF] B. X: sorgenti binarie di radiazioneX, divise, a seconda dell'entità della massa della stella primaria, in b. X di tipo I e b. X di tipo II: v. astronomia X: I 250 b. ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...