Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] con gli elettroni che sono così stimolati a emettere nuova radiazione. Si possono in tal modo ottenere intensi fasci l. a frequenza variabile, fino al campo dei raggi X.
ApplicazioniApplicazioni scientifiche
- I l. hanno numerosissime applicazioni ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] si manifesta in questo caso per mezzo dei raggi X emessi nel riassestamento della struttura elettronica dell’atomo. Nella dei livelli di r. ambientale consente la stima della dose di radiazioni assorbita dalla popolazione. La r. naturale in un sito è ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] si effettuano le osservazioni, si parla di un’astronomia gamma (λ<10−8 cm), X (10−8 cm<λ<10−6 cm), ultravioletta (10−6 cm<λ< rispetto alle regioni rarefatte e fredde, l’attuale radiazione di fondo cosmico fornisce un quadro dell’U. ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] , la loro distribuzione spettrale in funzione della frequenza non è quella della radiazione emessa da un ordinario corpo caldo. Le osservazioni sperimentali nelle bande radio e X, sia di sorgenti stellari sia di nuclei galattici, richiedono effetti e ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] è stata osservata da stelle di quasi tutti i tipi spettrali e da tutte le classi di luminosità. Per es., il Sole emette radiazioneX quiescente con una luminosità di circa 10²⁰ J/s. L'emissione è in generale di tipo termico e proviene dalla tenue e ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] produzione di fasci estremamente intensi e monocromatici di luce, specialmente ultravioletti e X. Anelli di accumulazione di elettroni emettono una grande quantità di radiazione di sincrotrone e sono di gran lunga la migliore sorgente a disposizione ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641, App. II, 11, p. 1055; III 11, p. 1007)
Alfonso Barone
Nel recente progresso dell'ultracustica si possono distinguere:1) nuovi dispositivi di generazione e ricezione (trasduttori); [...] forniscono informazioni, talora complementari, talora competitive, ma in molti casi superiori a quelle fornite dai raggi X. Inoltre, mentre la radiazioneX è da considerarsi in ogni caso un mezzo di azione che può modificare la struttura intima della ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] 'Europa comunitaria con la partecipazione di alcuni esterni, cui l'Italia contribuisce per il 15%. L'anello è ottimizzato per la produzione di radiazioneX dura e cioè per lunghezze d'onda fra circa 1 e 0,1 Å (12÷120 keV); può ospitare più di cento ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] massime fra ≈3 e ≈50 MeV. Il fascio primario viene fatto incidere su di un opportuno bersaglio per produrre la radiazioneX desiderata, come in un tubo Röntgen. Oggi i betatroni sono quasi completamente sostituiti da a. lineari che vengono prodotti ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] che nel corso dell'indagine può muoversi. A bassi valori della corrente nel tubo corrispondono bassi valori di dose di radiazioniX per il paziente, per cui è possibile incrementare il tempo di osservazione senza che la dose accumulata nel corpo del ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...