Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] sul fronte di ablazione, cioè all’interfaccia fra p. e solido) si generano pressioni elevatissime: irraggiando un solido con radiazionevisibile di intensità pari a 1014-1015 W/cm2 si producono pressioni dell’ordine di 10-100 Mbar (100-1000 GPa ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] di difetti interni in pezzi lavorati; c) applicazioni acusto-ottiche, come lo spostamento di frequenza di una radiazionevisibile diffratta da un u. propagantesi in un mezzo trasparente; d) applicazioni basate sulle modalità di propagazione degli ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] . Se, quindi, queste sostanze sono state attivate da una radiazione X, esse, successivamente stimolate da una radiazionevisibile, emettono a loro volta una radiazione, anch'essa visibile, che può essere raccolta, per es., da un fotomoltiplicatore ...
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In astrofisica e cosmologia, l’Universo, nella fase immediatamente successiva al big-bang.
In fisica applicata, f. è la massa sferica di aria (e materiali residui della bomba) ad altissima temperatura [...] , sale di quota e ingloba aria. A causa dell’espansione, dell’accrescimento di massa, e dell’emissione di radiazione si raffredda rapidamente e dopo un breve intervallo di tempo (dell’ordine di un minuto primo) non emette più radiazionevisibile. ...
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VEX (Venus Express)
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA per l’esplorazione di Venere, lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 9 novembre 2005. La sonda è entrata in orbita attorno a Venere nell’aprile [...] del tutto sconosciuto fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, perché avvolto da un’atmosfera nuvolosa impenetrabile alla radiazionevisibile. L’esplorazione diretta ebbe inizio nel dicembre 1962 quando, primo fra tutti i pianeti, fu sorvolato da ...
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radiazioneradiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] spettro elettromagnetico, si parla di r. radio, infrarossa, visibile, ultravioletta, X e gamma (→ le singole voci). antenna: I 167 b. ◆ [FME] Dose efficace di r.: v. radiazioni ionizzanti, protezione dalle: IV 670 b. ◆ [ASF] Estinzione e arrossamento ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] sia soprattutto per sfruttare le forti differenze di assorbimento della radiazione nel campione in esame, differenze che danno luogo a un notevole contrasto, che non si ha nei m. usuali in luce visibile.
Il m. metallografico è uno speciale tipo di m ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] del maser (➔) ed è quindi basato sulla interazione fra sistemi atomici e radiazioni elettromagnetiche.
Cenni storici
L’estensione del principio del maser alle radiazionivisibili fu studiata dagli americani A.L. Schawlow e C.H. Townes e ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] e di diffusione.
F. ottici (o f. di luce)
Mezzi trasparenti capaci di trasmettere radiazioni di determinata lunghezza d’onda, nel campo visibile, o ultravioletto o infrarosso, assorbendo quelle di lunghezza d’onda diversa; se operano nel campo ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...