ombra
ómbra [Der. del lat. umbra] [OTT] Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione tale da non essere raggiungibile dai raggi luminosi (l'o. propria), oppure in [...] luce centrale). Queste situazioni si verificano per qualunque tipo di radiazione ondulatoria e quindi non soltanto per la luce, ma anche per lunghezza, con una velocità di circa 20 m/s; sono visibili per pochi secondi, poco prima e poco dopo la fase ...
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lunghezza d’onda di de Broglie
Leonardo Fallani
Grandezza che caratterizza il comportamento ondulatorio di una particella. Agli inizi del Novecento, con la nascita della meccanica quantistica, si afferma [...] onda-particella, secondo il quale la materia, così come la radiazione elettromagnetica, può essere descritta sia in termini di particella sia di lunghezza d’onda molto minore della luce visibile, e consentono dunque di avere una risoluzione ‘ottica ...
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nubi stratosferiche
Massimo Bonavita
Nubi che si formano nella bassa stratosfera polare ad altitudini comprese nell’intervallo 15÷25 km. A causa del basso contenuto di umidità, la formazione di nubi [...] stratosferiche ricevono luce solare al di sotto dell’orizzonte visibile, risultando luminose prima dell’alba e fino a comincia a essere illuminata direttamente dal Sole. La radiazione ultravioletta provoca la dissociazione delle molecole in atomi di ...
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materia oscura
Claudio Censori
Materia presente nell’Universo che non emette radiazione elettromagnetica o che ne emette con intensità inferiore alle soglie minime di rivelazione degli strumenti. La [...] indicano che l’Universo è costituito per il 23% da materia oscura, soltanto per il 5% ca. da materia visibile e per il rimanente 72% dalla cosiddetta energia oscura, una forma energetica sconosciuta che si suppone sia responsabile dell’attuale ...
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diffusione di Rayleigh
Massimo Bonavita
Processo fisico nel quale la luce (o altra radiazione elettromagnetica) è diffusa da piccole particelle approssimativamente sferiche. Lord John W. S. Rayleigh [...] di alta frequenza (piccola lunghezza d’onda). Nel campo della luce visibile questo comporta che le componenti blu della radiazione solare siano diffuse più efficacemente nell’atmosfera rispetto alle componenti giallo-rossastre, determinando ...
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(ingl. prominences) Nubi di gas che dalla cromosfera del Sole si protendono nella corona, fino ad altezze che a volte superano i 500.000 km. Possono essere osservate anche a occhio nudo, durante le eclissi [...] le osservazioni delle p. a lunghezze d’onda al di fuori del visibile, sia nella banda radio che in quella dei raggi ultravioletti e X da questa soltanto dal di sotto (cioè ricevono radiazione entro un angolo solido di circa 2π steradianti), ...
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sonoluminescenza Luminescenza che può insorgere in liquidi irradiati con ultrasuoni sufficientemente intensi; è dovuta ad attivazioni e reazioni chimiche dei vapori presenti entro le microcavità prodotte [...] liquido, e quindi il raggio medio della bolla cavitante, si verifica un’emissione di radiazione elettromagnetica, che cade nella banda del visibile e dell’ultravioletto, avente caratteristiche di coerenza assai elevate: gli impulsi di luce vengono ...
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Apparecchio usato per mettere in evidenza, a scopo didattico, l’azione meccanica della radiazione elettromagnetica visibile su una superficie assorbente. Un fascio di luce è fatto passare, attraverso i [...] periferici di un disco rotante e concentrato, su una lamina annerita. La lamina, a causa della periodica pressione della radiazione, prende a vibrare generando un suono la cui altezza aumenta con l’aumentare della velocità di rotazione del disco. ...
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In fisica, si dice di luce costituita da più componenti monocromatiche, quale è, per es., la luce solare; in generale, di qualunque radiazione elettromagnetica, visibile o no, risultante dalla sovrapposizione [...] di un numero finito o infinito di componenti monocromatiche ...
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Parte della fisica che studia l’interazione, e gli effetti a essa connessi, della radiazione elettromagnetica (in particolare, nella banda del visibile) con la materia. ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...