(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] , sono state ottenute misurando la loro luminosità sia nel visibile che nell’infrarosso: la prima rappresenta la frazione della più elevata (dovuta a un assorbimento più efficiente della radiazione solare), ha un’emissione termica più intensa, sicché ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] fluorescenza (le particelle del gas, cioè, assorbono i raggi ultravioletti solari ed emettono, a loro volta, radiazione elettromagnetica nella banda visibile). Il gas della chioma di Halley è costituito soprattutto da vapor acqueo (80%) e ossido di ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] spettro a quella infrarossa e radio (fig. 1): per es., nell’infrarosso è circa il 10% di quanto è nel visibile e nelle onde radio diventa praticamente trascurabile. Pertanto, molti oggetti che, a causa dell’e. interstellare, non sono osservabili nel ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] viene osservata a λ=550,8 nm, cioè nella regione verde dello spettro visibile, mentre la sua lunghezza d’onda di riposo (λo=121,6 nm) Eddington, oltre il quale la pressione di radiazione prevarrebbe sulla attrazione gravitazionale, espellendo gli ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] diversamente da Urano, N. irraggia nello spazio, sotto forma di radiazione infrarossa, più energia di quanta ne riceva dal Sole (si interni; il primo brillante quanto il più esterno; il secondo più debole; l’ultimo, il più interno, appena visibile. ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] gamma di lunghezza d'onda più lunga (quindi meno energetici).
Poiché la radiazione gamma è completamente schermata dall'atmosfera terrestre, i lampi gamma sono visibili solo da telescopi orbitanti. Nel 1967 i satelliti militari Vela per la prima ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] molto tempo che la quantità di massa associata alla materia visibile porta a un valore piccolissimo di ρ0; d'altra massa del neutrino si fonda sul fatto che la temperatura osservata della radiazione cosmica di fondo (T0 = 2,73 K) limita l'attuale ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] . La dimostrazione da parte di William Herschel dell'esistenza della radiazione infrarossa diede inizio allo studio dell'astronomia su lunghezze d'onda più lunghe e più corte del visibile. Da allora e fino al lancio del satellite russo Sputnik ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] C, N e O. Nella Via Lattea quasi tutta la materia visibile, cioè il 90 ÷ 95%, è concentrata in piccole stelle stabili fotoni del fondo cosmico a microonde, il debole residuo della radiazione emessa dall'Universo giovane in espansione (Mather et al., ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] ve ne siano dell’ordine di 1011 nell’Universo visibile. Questa abbondanza è stata dedotta dalle osservazioni profonde ha lanciato il telescopio spaziale Spitzer basato sull’utilizzo delle radiazioni infrarosse, mentre per il 2014 è previsto il lancio ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...