camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] per la produzione di immagini radiologiche che utilizza fasci di radiazione (prevalentemente raggi X) attraversanti il campione in modo suo percorso: illuminando intensamente la c. si rende visibile la traccia, che può essere fotografata. Se ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] S. elettromagnetico) e corpuscolari, il termine indica sia le particolari figure visibili, fotografiche o di altro tipo che s'ottengono facendo attraversare alla radiazione in esame un apposito dispositivo disperdente (spettroscopio), sia i diagrammi ...
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materia interstellare
Claudio Censori
Materia presente nello spazio tra le stelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. La polvere interstellare [...] gas coesiste con polvere che scherma efficacemente la radiazione ultravioletta delle stelle, permettendo così la formazione di : si formano così le regioni HII, rivelabili sia nel visibile sia nel continuo radio e distribuite soprattutto sui bracci a ...
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brillamento
brillaménto [Der. di brillare "risplendere di luce viva e tremolante", forse dal lat. beryllus "berillo"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, quale "aumento di splendore, di intensità" e [...] chromosphérique), per indicare l'improvviso temporaneo aumento di radiazione monocromatica che avviene in una regione limitata della cromosfera es. quello di Lyot; eccezionalmente, esso appare visibile anche in luce integrale, a causa dell'aumento ...
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oggetto
oggètto [Der. del lat. obiectum "che è posto innanzi", neutro sostantivato del part. pass. obiectus di obicere "mettere davanti"] [LSF] Ogni cosa che cade sotto i sensi dell'Uomo e per ciò stesso [...] fase: ogni o. che, interposto sul cammino di una radiazione ondulatoria, in partic. luce, introduca variazioni di fase e non di ampiezza: sono o. di fase per la luce visibile, per es., alcuni preparati biologici trasparenti e la loro visualizzazione ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...