La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] Bang) circa 13,7 miliardi di anni fa: ne sono testimonianza la radiazione cosmica di fondo, residuo ormai freddo (circa a 2,7 K) di tale densità tenendo conto soltanto dei corpi celesti visibili, risulta troppo bassa per dare ragione della morte ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] ξ è dell'ordine della lunghezza d'onda della luce visibile, che è un migliaio di volte più grande della distanza di una simmetria, che è responsabile dell'apparizione della radiazione e successivamente della materia.
Nei primi microsecondi che ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] [EMG] Spettro delle o. elettromagnetiche: in esso (→ elettromagnetico: Radiazione e.) si seguono in ordine crescente di frequenza e descrescente di del calore raggiante e infrarosso (IR), il campo visibile, il campo ultravioletto (UV), il campo dei ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] la misurazione di caratteristiche degli spettri); si qualifica in base alla natura delle radiazioni (s. acustica e, in partic., sonora, ottica, radio, infrarossa, visibile, ultravioletta, X, gamma, alfa, beta, neutronica, ecc.), in base alla natura ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] E. luminosa: l'e. associata a onde elettromagnetiche nello spettro visibile. ◆ [LSF] E. massica: lo stesso che densità massica ◆ [EMG] E. risonante: e. relativa alla radiazione elettromagnetica spontanea da parte di elettroni liberi: v. ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] b. ◆ [OTT] R. luminoso: (a) ciascuna delle traiettorie di propagazione di energia raggiante luminosa, cioè di radiazioni elettromagnetiche nel campo visibile, cioè di lunghezza d'onda convenzionale tra 0.4 µm, estremo inferiore del colore violetto, e ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] ] F. ottico, o f. di luce: mezzo o dispositivo capace di trasmettere soltanto radiazione di determinata lunghezza d'onda nel campo infrarosso, visibile e ultravioletto, rinviando o assorbendo quelle di lunghezza d'onda differente; sono caratterizzati ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] dei quali varia nel tempo la porzione del loro disco illuminato visibile dalla Terra. Angolo di f. è l'angolo che . ◆ [OTT] Oggetto di f.: corpo che, interposto sul cammino di una radiazione, ne varia solo la fase. ◆ [TRM] Regola delle f. e reazioni ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] . ottico e, in partic., s. radio, nell'infrarosso, nel visibile, nell'ultravioletto, per raggi X, s. gamma) o corpuscolari ( proprio, strumento per produrre e osservare lo spettro di una radiazione luminosa, e quindi nel campo di lunghezze d'onda tra ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo di c. fortemente contrastanti assegnati arbitrariamente bianco, uguagli le somme delle luminanze di due qualsiasi radiazioni monocromatiche: v. colorimetria ottica: I 646 e. ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...