La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] con Euclide per quel che riguarda la fisica della radiazione e, invece di postulare l'emissione di un flusso l'arco HEILTZK, concentrico rispetto ad ABG, rappresenti l'oggetto visibile. Ne consegue che, se prendiamo come fonti di emissioni ottiche ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] sua scoperta e si interrogò se lo spettro ottico continuasse oltre il limite del rosso visibile, oppure si trattasse di un nuovo tipo di radiazione con proprietà diverse da quelle della luce. Anche i suoi contemporanei erano indecisi: John Leslie ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] 1)], dove n è l'indice di r. assoluto della sostanza per la radiazione considerata e μ è la massa volumica della sostanza; r. molecolare, o molare all'aria e per alcune lunghezze d'onda nello spettro visibile; (d) indice di r. complesso: la grandezza ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] in bianco e nero impressionati dalla luce, rendendo così visibile, in negativo, l'immagine latente; hanno lo stesso per aumentare la sensibilità, si sfruttino fenomeni di risonanza con la radiazione da rivelare. ◆ [RGR] R. risonante, e non risonante ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] per la produzione di immagini radiologiche che utilizza fasci di radiazione (prevalentemente raggi X) attraversanti il campione in modo suo percorso: illuminando intensamente la c. si rende visibile la traccia, che può essere fotografata. Se ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] S. elettromagnetico) e corpuscolari, il termine indica sia le particolari figure visibili, fotografiche o di altro tipo che s'ottengono facendo attraversare alla radiazione in esame un apposito dispositivo disperdente (spettroscopio), sia i diagrammi ...
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microscopia a raggi X
Francesco Pegoraro
Tecnica di indagine microscopica basata sull’uso di raggi X, la radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda comprese tra 10 e 0,01 nm, corrispondenti a [...] che un microscopio può raggiungere, cioè la minima scala spaziale che può essere resa visibile, è dell’ordine della lunghezza d’onda della radiazione utilizzata (se si esclude la cosiddetta microscopia ottica a scansione con campo prossimo). La ...
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monocromatore
monocromatóre (meno comune monocromatizzatóre) [Der. di monocromatico] [ACS] [EMG] [OTT] Dispositivo per isolare da una radiazione policromatica le radiazioni componenti la cui frequenza [...] -banda a banda molto stretta; a seconda della natura delle radiazioni, si parla di m. acustico, in partic. ultrasonoro, ed elettromagnetico, in partic. radio, nell'infrarosso, nel visibile, o m. ottico per eccellenza, nell'ultravioletto, per raggi X ...
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oggetto
oggètto [Der. del lat. obiectum "che è posto innanzi", neutro sostantivato del part. pass. obiectus di obicere "mettere davanti"] [LSF] Ogni cosa che cade sotto i sensi dell'Uomo e per ciò stesso [...] fase: ogni o. che, interposto sul cammino di una radiazione ondulatoria, in partic. luce, introduca variazioni di fase e non di ampiezza: sono o. di fase per la luce visibile, per es., alcuni preparati biologici trasparenti e la loro visualizzazione ...
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invisibile
invisìbile [Der. del lat. invisibilis "non visibile", comp. di in- neg. e visibilis "visibile"] [OTT] [FME] Di cose che appaiono o sono non visibili nella visione a occhio nudo, e precis.: [...] , ma non propria dell'uso fisico, per indicare una radiazione la cui lunghezza d'onda λ è abbastanza vicina al campo delle radiazionivisibili, ma peraltro esterna a questo, com'è, tipic., per radiazioni nell'infrarosso vicino (λ≥800 nm) e nell ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...