Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] luce b. ha uno spettro ampio, estendendosi da un estremo all’altro della gamma delle radiazionivisibili: di qui l’uso, in fisica, di chiamare b. ogni radiazione, di qualsiasi natura, che occupi uno spettro di frequenza abbastanza vasto. È noto come ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] termine copre tutti i processi che usano la radiazione elettromagnetica coerente nella scienza (medicina, biologia e (C) è possibile concentrare tutta la luce emessa nella regione del visibile. In alcuni casi l'uso di un opportuno fosforo permette di ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] , i valori di Vπ sono elevati e variano all'incirca tra 1 kV e 10 kV per radiazione nel visibile; è inoltre necessario utilizzare elettrodi a corona anulare o realizzati con materiali conduttivi trasparenti. Nella più vantaggiosa configurazione ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] tipo di relazione esiste fra l'occhio e gli oggetti visibili tale da produrre la visione, e in quale modo essa posto l'oggetto lungo l'asse visivo, meno intensa è la radiazione visiva che lo colpisce e, quindi, meno chiaramente è visto. Analogamente ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] assai diversi le cui ‛transizioni ottiche' possono generare luce infrarossa, visibile, ultravioletta, raggi X e γ.
La luce può essere generata anche per Bremsstrahlung, o radiazione di frenamento, che si produce quando degli elettroni sono deviati ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] [EMG] Spettro delle o. elettromagnetiche: in esso (→ elettromagnetico: Radiazione e.) si seguono in ordine crescente di frequenza e descrescente di del calore raggiante e infrarosso (IR), il campo visibile, il campo ultravioletto (UV), il campo dei ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] disturbi; questi primi risultati di Leith e Upatnieks, uno dei quali è visibile nella fig. 4, erano già assai migliori di quelli di Gabor. Dal della lastra, dal momento che la pressione di radiazione acustica è proporzionale all'energia dell'onda e ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] E. luminosa: l'e. associata a onde elettromagnetiche nello spettro visibile. ◆ [LSF] E. massica: lo stesso che densità massica ◆ [EMG] E. risonante: e. relativa alla radiazione elettromagnetica spontanea da parte di elettroni liberi: v. ...
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spettrografo
spettrògrafo [Comp. di spettro- e -grafo] [OTT] Apparecchio per produrre e registrare lo spettro di emissione di una sorgente di radiazioni meccaniche ed elettromagnetiche o corpuscolari [...] , occorre riferirsi alle tre voci relative, da considerare quasi sinonimiche. Ogni s. è specializzato per una data radiazione (s. acustico, per il visibile, per l'infrarosso, per raggi X, ecc., per neutroni, per raggi gamma, ecc.), in partic. (nel ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] dei quali varia nel tempo la porzione del loro disco illuminato visibile dalla Terra. Angolo di f. è l'angolo che . ◆ [OTT] Oggetto di f.: corpo che, interposto sul cammino di una radiazione, ne varia solo la fase. ◆ [TRM] Regola delle f. e reazioni ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...