La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di una particella elettricamente carica è reso visibile e fotografabile dalla formazione di bollicine lungo definizione: 1.650.763,73 lunghezze d'onda nel vuoto della radiazione corrispondente alla transizione 2p10 e 5d5 dell'atomo di cripton 86 ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] la cavità facciale del serpente a sonagli è sensibile alla radiazione infrarossa e al tatto (v. Bullock e Horridge, 1965 2-0,4 μm, come si può calcolare mediante l'appena visibile potenziale generatore.
La loro risposta è fasica. Precedenti lavori (v. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] SN1113J nella galassia M-81, che è apparsa il 27 marzo; è la prima le cui radiazioni (radio, infrarosse, visibili e ultraviolette) sono registrate anche dagli strumenti a bordo dei vari veicoli spaziali attrezzati per rilevamenti astronomici ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] commissura anteriore. Al di sotto della glottide è appena visibile la regione sottoglottica, e talora anche i primi anelli sono di varia natura: peptica, da caustici, da radiazioni, cicatriziale o postchirurgica, congenita, da farmaci, secondaria a ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] , dove la lesione metastatica osteolitica era chiaramente visibile ai raggi X del cranio. Possiamo considerare quindi primi elementi di radiobiologia affermando che "l'effetto delle radiazioni sulle cellule vive è tanto più intenso quanto maggiore è ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] , microclima (calore, umidità, ventilazione, condizionamento), illuminazione, radiazioni ionizzanti (X, gamma) e non ionizzanti (radiofrequenze, microonde, infrarosso, visibile, ultravioletto). Gli agenti biologici comprendono virus, batteri, miceti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] ma cooperativi di riparazione degli effetti dannosi della radiazione, basati entrambi sull’interazione fra batteri e virus fago con i batteri, dei buchi nella coltura cellulare visibili con opportuna colorazione. Con questo sistema, Dulbecco poté ...
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Visione
Adriana Fiorentini
Lamberto Maffei
Il termine visione (dal latino visio, derivato di videre, "vedere") indica il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di [...] tre primarie con opportuna intensità relativa risulta il bianco. Un corpo esposto alla radiazione del Sole (che contiene tutte le lunghezze d'onda dello spettro visibile all'incirca con uguale intensità; v. sole) può assorbire tutte le lunghezze d ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] composta di vari colori. Nel 19° secolo, grazie a J.C. Maxwell, si arrivò a stabilire che la luce visibile è un insieme di radiazioni elettromagnetiche di determinata lunghezza d'onda e rappresenta solamente una piccola parte dello spettro delle ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] e 400 nm e suddivisa in UVC, UVB e UVA (v. radiazione). Lo spettro della luce visibile (VIS) si estende da 380-400 a 720 nm ed è la banda cui è sensibile l'occhio umano. Le radiazioni più lunghe del VIS costituiscono l'infrarosso (IR), le microonde e ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...