ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazionivisibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] i raggi u. sono invisibili). Il termine u. indica anche la banda delle radiazioni u. (simbolo UV), estendentesi da circa 400 nm (7,5∙1014 Hz), estremo superiore dello spettro visibile, a circa 4 nm (7,5∙1016 Hz), convenzionalmente diviso in u. vicino ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] si ha luce bianca si dicono colore c. complementari.
Quando si parla di c. come sensazione prodotta sulla retina dalle radiazionivisibili, ed è questo l’uso corrente del termine, esso viene detto anche colore c. soggettivo. Si ammette (teoria di T ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] implica un limite, poco inferiore a 1 mm (51026 m), ai dettagli che possono essere risolti con luce visibile, sia pure con l’ausilio di un microscopio: la lunghezza d’onda della radiazione con cui si illumina un oggetto – circa 0,5 mm per la luce ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ha il semiasse maggiore di
G. irraggia nello spazio, sotto forma di radiazione infrarossa, circa il doppio dell’energia che riceve ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] e di diffusione.
F. ottici (o f. di luce)
Mezzi trasparenti capaci di trasmettere radiazioni di determinata lunghezza d’onda, nel campo visibile, o ultravioletto o infrarosso, assorbendo quelle di lunghezza d’onda diversa; se operano nel campo ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] esegue la misurazione.
Nella fig. 1 è illustrato il funzionamento di un semplice s. che lavora nel visibile (colorimetro). Le radiazioni emesse dalla lampada a filamento di tungsteno a passano attraverso una fenditura b e vengono convogliate da uno ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] la cui lunghezza d’onda è compresa tra circa 0,4 μm, corrispondente al limite inferiore dello spettro delle radiazionivisibili, e circa 0,01 μm, limite superiore dello spettro dei r. X (➔ ultravioletto).
Matematica
In geometria elementare, il ...
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telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] di t. a microonde, a onde millimetriche e submillimetriche, a infrarosso, ottico o nel visibile.
T. della Terra da un satellite artificiale
Rivelazione della radiazione. L’osservazione della Terra da una piattaforma orbitante ha luogo mediante la ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle questioni inerenti la misurazione delle grandezze fisiche. In essa pertanto rientrano i problemi relativi alla scelta dei sistemi di unità di misura (➔ unità), [...] di frequenza attraverso cui si misurano con alta precisione le frequenze di radiazioni e di risonanze atomiche e molecolari nell’infrarosso e nel visibile. Nel 1993 vennero raccomandati 9 riferimenti di frequenza basati su transizioni molecolari ...
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còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari [...]
Nessun corpo materiale è ‘nero’ per tutte le radiazioni, pur potendo taluni esserlo per le radiazioni di alcune zone dello spettro (per es., il nerofumo per le radiazioni dello spettro visibile). È possibile tuttavia realizzare un dispositivo che ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...