bilancio radiativo
Massimo Bonavita
Bilancio tra la radiazione assorbita e quella rilasciata dalla Terra. Calcolato su lunghi periodi e su tutta la superficie terrestre, ha valore medio pari a zero, [...] proveniente dal Sole (nota come short-wave radiation e costituita prevalentemente da radiazionevisibile) arriva sul bordo esterno dell’atmosfera terrestre con un flusso medio di 342 W/m2. Questa è una quantità di energia considerevole: in un ...
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VEX (Venus Express)
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA per l’esplorazione di Venere, lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 9 novembre 2005. La sonda è entrata in orbita attorno a Venere nell’aprile [...] del tutto sconosciuto fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, perché avvolto da un’atmosfera nuvolosa impenetrabile alla radiazionevisibile. L’esplorazione diretta ebbe inizio nel dicembre 1962 quando, primo fra tutti i pianeti, fu sorvolato da ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] a temperature comprese tra 5 e 50 K: ci si aspetta quindi che la stessa polvere assorbente nel visibile sia sorgente di radiazione nel lontano infrarosso. Questa emissione è stata studiata in dettaglio nelle 4 bande del satellite IRAS (Infrared ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] comprende una piccola parte delle r. ultraviolette, l’intero spettro visibile e una piccola parte delle r. infrarosse; la seconda (finestra su abitanti di Hiroshima e Nagasaki, sottoposti alle radiazioni della bomba atomica nel 1945, hanno messo in ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] nostra galassia una volta per secolo, danno origine all'emissione di una radiazione elettromagnetica con spettro continuo e fortemente polarizzata nel campo del visibile e in quello delle radioonde. Si riconoscono in questa r. le caratteristiche ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] di λ, maggiore è D migliore è la risoluzione spaziale. Nel visibile (luce gialla λ=5500 Å), mentre un occhio umano distingue oggetti distanti d’arco per millimetro (″/mm). La quantità di radiazione raccolta da un t. è proporzionale alla sua area ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] sia soprattutto per sfruttare le forti differenze di assorbimento della radiazione nel campione in esame, differenze che danno luogo a un notevole contrasto, che non si ha nei m. usuali in luce visibile.
Il m. metallografico è uno speciale tipo di m ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] del maser (➔) ed è quindi basato sulla interazione fra sistemi atomici e radiazioni elettromagnetiche.
Cenni storici
L’estensione del principio del maser alle radiazionivisibili fu studiata dagli americani A.L. Schawlow e C.H. Townes e ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] rilevante l’emissione, lo spettro si va estendendo nella zona del visibile e i corpi finiscono con l’apparire incandescenti. Un notevole esempio l’azione catalizzatrice del carbonio e dell’azoto (➔ radiazione, stella).
Medicina
L’uso del c., umido o ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] , marcando colture cellulari con agenti sensibili alla luce visibile e poi irradiandole con quest’ultima. I risultati n, a)7Li. L’azione terapeutica non è dovuta alla radiazione proveniente dall’esterno sul paziente, ma alle particelle prodotte dentro ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...