SCHAWLOW, Arthur Leonard
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Mount Vernon (New York) il 5 maggio 1921. Nel 1924 la sua famiglia si trasferì a Toronto (Canada). Nel 1949 ottenne il Ph.D. presso [...] , dicembre 1958), illustrando per la prima volta la possibilità di ottenere amplificazione tramite l'emissione stimolata di radiazione nel campo del visibile. Lo stesso S. costruì due anni dopo (1960) uno dei primi laser. In quegli stessi anni sia ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] S. elettromagnetico) e corpuscolari, il termine indica sia le particolari figure visibili, fotografiche o di altro tipo che s'ottengono facendo attraversare alla radiazione in esame un apposito dispositivo disperdente (spettroscopio), sia i diagrammi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] con Euclide per quel che riguarda la fisica della radiazione e, invece di postulare l'emissione di un flusso l'arco HEILTZK, concentrico rispetto ad ABG, rappresenti l'oggetto visibile. Ne consegue che, se prendiamo come fonti di emissioni ottiche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Si tratta della supernova 1987A, la prima visibile a occhio nudo, dopo quasi 400 anni, nell parallelo con altri due strumenti, uno per misurare l'anisotropia di questa radiazione e l'altro per l'analisi generale nel campo di lunghezze d'onda ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di questa. Da tali osservazioni Ritter concluse che la luce visibile non rifratta era il risultato dell'azione contrapposta di queste grande, per concentrare in modo sufficiente la debole radiazione stellare. La sua delusione per l'inaffidabilità dei ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] , non essendo normalmente influenzata da assorbimento e avendo lo stesso andamento delle righe della radiazione dell'idrogeno nella parte visibile dello spettro, per quanto riguarda densità e temperatura, può essere utilizzata per fare predizioni ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] ); la convezione associata alla formazione di nubi cumuliformi e temporali; gli scambi radiativi che includono la radiazione solare visibile e quella infrarossa. Per i processi sopra elencati si parla in genere di 'parametrizzazione', intendendo con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] of Radiation) funzionanti nella regione del visibile e dell’infrarosso, fu risvegliato dalla scuola e quantità di moto p=hν/c (con ν frequenza della radiazione elettromagnetica), e applicando a essi una trattazione statistica. L’anno successivo ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] un limite, poco inferiore al micron, 10−6 metri, ai dettagli che possono essere risolti con luce visibile, sia pure con l'ausilio di un microscopio: la lunghezza d'onda della radiazione con cui si illumina un oggetto - circa 0,5 micron per la luce ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] e da altre esigenze legate alla guerra fredda. Le radiazioni erano una delle cause principali della nascita dei difetti direttamente l'orientazione della magnetizzazione, rendendo pienamente visibile l'intera struttura dei domini.
Le ricerche e ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...