L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] . La stella, racchiusa nella nebulosa, non era direttamente visibile, perché la sua luce era assorbita dalle polveri circostanti: tuttavia, la sua presenza era rivelata dalla radiazione infrarossa emessa dalla polvere da essa riscaldata. Le ricerche ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] viene osservata a λ=550,8 nm, cioè nella regione verde dello spettro visibile, mentre la sua lunghezza d’onda di riposo (λo=121,6 nm) Eddington, oltre il quale la pressione di radiazione prevarrebbe sulla attrazione gravitazionale, espellendo gli ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] un periodo di 12 ore. Da 5 a 8 s. sono simultaneamente visibili in ogni punto della superficie terrestre, in una configurazione che si ripete l’evoluzione delle tecniche di rilevamento della radiazione emessa dalla Terra è ora possibile ricostruire ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] verso il centro, tende a formare un ‘disco caldo’ di materia in cui avvengono fenomeni assai energetici, visibili in tutte le bande di frequenza della radiazione elettromagnetica. Esempi sono i nuclei di g. quali la NGC 4161, NGC 4261, M87 e M84 ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] concettualmente, impossibili nell’ambito del microcosmo. In particolare, i fenomeni con cui ci si rivela una radiazione (di frequenza visibile o no) consistono sempre in modificazioni subite da elettroni, atomi, o molecole (della retina dell’occhio ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ha il semiasse maggiore di
G. irraggia nello spazio, sotto forma di radiazione infrarossa, circa il doppio dell’energia che riceve ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] esegue la misurazione.
Nella fig. 1 è illustrato il funzionamento di un semplice s. che lavora nel visibile (colorimetro). Le radiazioni emesse dalla lampada a filamento di tungsteno a passano attraverso una fenditura b e vengono convogliate da uno ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] a costituire una nebulosa gassosa, detta residuo della s., che può rimanere visibile a lungo; l’esempio più famoso è la nebulosa del Granchio, 5. Si pensa che essa sia prodotta, come radiazione di sincrotrone, da elettroni energetici in moto nei ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] insieme a Mercurio, Venere, Marte e Giove) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo: la sua massima magnitudine apparente è −0,3. energia
S., come Giove, irraggia, sotto forma di radiazione infrarossa, circa il doppio dell’energia che riceve dal ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] , essendo (insieme a Venere, Marte, Giove e Saturno) uno dei 5 pianeti visibili a occhio nudo. Il suo diametro medio (4878 km) è ∿0,38 volte tre diversi fattori: l’elevata intensità della radiazione solare, la mancanza dell’isolamento termico, che ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...