Scienza che ha per oggetto lo studio delle questioni inerenti la misurazione delle grandezze fisiche. In essa pertanto rientrano i problemi relativi alla scelta dei sistemi di unità di misura (➔ unità), [...] di frequenza attraverso cui si misurano con alta precisione le frequenze di radiazioni e di risonanze atomiche e molecolari nell’infrarosso e nel visibile. Nel 1993 vennero raccomandati 9 riferimenti di frequenza basati su transizioni molecolari ...
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còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari [...]
Nessun corpo materiale è ‘nero’ per tutte le radiazioni, pur potendo taluni esserlo per le radiazioni di alcune zone dello spettro (per es., il nerofumo per le radiazioni dello spettro visibile). È possibile tuttavia realizzare un dispositivo che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a scala locale i laghi, l’altitudine e l’esposizione alla radiazione solare e alle correnti umide. Nel semestre freddo l’aria idealità e di esigenze, che sono, per es., ben visibili nella Repubblica di Lucca; meno legata alla politica, più aderente ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] concettualmente, impossibili nell’ambito del microcosmo. In particolare, i fenomeni con cui ci si rivela una radiazione (di frequenza visibile o no) consistono sempre in modificazioni subite da elettroni, atomi, o molecole (della retina dell’occhio ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] CO, che è particolarmente stabile e quindi meno facilmente distrutto dalla radiazione UV stellare e dai raggi X cosmici, OH, H2O.
così le regioni HII. Queste sono rivelabili sia nel visibile sia nel continuo radio. Importante è inoltre l’emissione ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] di sali ferrici come il ferricianuro di potassio) a una intensa radiazione UV: luce del sole o, meglio, adatta lampada a vapori si trasformano diversamente, dando origine a un’immagine visibile: esistono carte rivestite con sostanze incolori che si ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] 2, e si immagina appunto di guardare nel verso di provenienza della radiazione). Quanto sinora detto può essere esteso senza difficoltà al caso in cui un ottimo polarizzatore per tutto lo spettro visibile e per parte dello spettro infrarosso e ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] , per es. aria polverulenta, il percorso del fascio è ben visibile, e i centri diffusori più grossi, per es. grosse particelle il mezzo non è omogeneo.
Assai più interessante è il caso di radiazioni di breve lunghezza d’onda, per es. raggi X. L’ ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] di una quantità di m. non visibile stimata 10 volte superiore alla m. visibile, distribuita forse sotto forma di alone da 10 a 30 volte superiori alla m. che emette radiazione elettromagnetica rivelabile. Se questa m. oscura non fosse presente, ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] utilizza allo scopo alcune bande dello spettro della luce visibile. Fra le p. eterotrofe si distinguono le saprofite UV-A); (c) il fotorecettore UV-B, che assorbe le radiazioni ultraviolette comprese tra 280 e 320 nm. I fitocromi sono alla ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...