Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] (X-Ray fluorescence): un’analisi in cui la radiazione ionizzante provoca l’emissione della fluorescenza costituita da raggi .
Urbani 1986: Urbani, Giovanni, Il consolidamento come operazione “visibile”, in: Anastilosi. L’antico, il restauro, la città, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] 0,005 nm ca., 100.000 volte più corta di quella della luce visibile. Il fisico tedesco Ernst Ruska (1906-1988), con l'aiuto del suo ponte di Wheatstone sia a un galvanometro. La radiazione viene trasmessa a uno spettrografo, osservato attraverso una ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario
Lo studio dell'origine di un sistema planetario va di pari passo con le teorie della formazione [...] forma irregolare, lungo circa 14 km, con alcuni crateri visibili sulla sua superficie) spinsero i ricercatori a occuparsi in modo come del resto è oggi, CO2. Grazie all'effetto serra sulla radiazione solare, una pressione al suolo da 1 a 5 bar di CO2 ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] 1)], dove n è l'indice di r. assoluto della sostanza per la radiazione considerata e μ è la massa volumica della sostanza; r. molecolare, o molare all'aria e per alcune lunghezze d'onda nello spettro visibile; (d) indice di r. complesso: la grandezza ...
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lume
Fernando Salsano
Non costituisce sempre alternativa di ‛ luce '. Con valore assoluto, significa spesso " radiazione luminosa ", com'è evidente nelle due seguenti attestazioni, in cui l'ombra del [...] alternativa di sole, luce, lume del sole.
La distinzione della radiazione luminosa dalla sua fonte è messa in rilievo in Pg IV 63 della grazia si ha di nuovo al v. 100 Lume è là sù che visibile face / lo creatore a quella creatura, e ai vv. 112 e 116 ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] i paralleli 40° nord e sud. Le più piccole, appena visibili, si dicono pori, le più grandi presentano un diametro più o centinaia e talora anche migliaia di MeV. Le radiazioni ultraviolette, X e corpuscolari che accompagnano i brillamenti possono ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] svolse alcune interessanti ricerche spettroscopiche nella regione visibile e in quella dei raggi X, a
Tra i molti lavori della B. sono inoltre da ricordare: Sulla struttura fina della radiazione 5876 U.A. dell'elio, in Rend. d. Accad. dei Lincei, cl ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] in bianco e nero impressionati dalla luce, rendendo così visibile, in negativo, l'immagine latente; hanno lo stesso per aumentare la sensibilità, si sfruttino fenomeni di risonanza con la radiazione da rivelare. ◆ [RGR] R. risonante, e non risonante ...
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MORICHINI, Domenico Lino
Franco Calascibetta
MORICHINI, Domenico Lino. – Nacque a Civita d’Antino (L’Aquila) il 23 settembre 1773 da Anselmo, agricoltore e uomo profondamente religioso, e da Domitilla [...] esperienze di William Herschel, Johann Ritter e altri, che avevano mostrato la presenza ai limiti della luce visibile di altre radiazioni, denominate all’epoca «raggi calorifici» e «raggi chimici», Morichini ipotizzò che la luce potesse contenere in ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] occupare con la sua coda più di un terzo dell'emisfero visibile, rese il nome del suo scopritore noto al mondo. In ag. 1864. Fu questa la prima osservazione spettroscopica della radiazione cometaria. Lo spettro, diversamente da quelli stellari, appare ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...