ombra
ómbra [Der. del lat. umbra] [OTT] Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione tale da non essere raggiungibile dai raggi luminosi (l'o. propria), oppure in [...] luce centrale). Queste situazioni si verificano per qualunque tipo di radiazione ondulatoria e quindi non soltanto per la luce, ma anche per lunghezza, con una velocità di circa 20 m/s; sono visibili per pochi secondi, poco prima e poco dopo la fase ...
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lunghezza d’onda di de Broglie
Leonardo Fallani
Grandezza che caratterizza il comportamento ondulatorio di una particella. Agli inizi del Novecento, con la nascita della meccanica quantistica, si afferma [...] onda-particella, secondo il quale la materia, così come la radiazione elettromagnetica, può essere descritta sia in termini di particella sia di lunghezza d’onda molto minore della luce visibile, e consentono dunque di avere una risoluzione ‘ottica ...
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nubi stratosferiche
Massimo Bonavita
Nubi che si formano nella bassa stratosfera polare ad altitudini comprese nell’intervallo 15÷25 km. A causa del basso contenuto di umidità, la formazione di nubi [...] stratosferiche ricevono luce solare al di sotto dell’orizzonte visibile, risultando luminose prima dell’alba e fino a comincia a essere illuminata direttamente dal Sole. La radiazione ultravioletta provoca la dissociazione delle molecole in atomi di ...
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diffusione di Rayleigh
Massimo Bonavita
Processo fisico nel quale la luce (o altra radiazione elettromagnetica) è diffusa da piccole particelle approssimativamente sferiche. Lord John W. S. Rayleigh [...] di alta frequenza (piccola lunghezza d’onda). Nel campo della luce visibile questo comporta che le componenti blu della radiazione solare siano diffuse più efficacemente nell’atmosfera rispetto alle componenti giallo-rossastre, determinando ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] la stella si contrae e aumenta di temperatura, sicché la sua radiazione riscalda i gas circostanti che si ionizzano. La nube comincia allora a emettere radiazioni nel visibile e nell’ultravioletto, divenendo una n. planetaria. In questa fase, la ...
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(ingl. prominences) Nubi di gas che dalla cromosfera del Sole si protendono nella corona, fino ad altezze che a volte superano i 500.000 km. Possono essere osservate anche a occhio nudo, durante le eclissi [...] le osservazioni delle p. a lunghezze d’onda al di fuori del visibile, sia nella banda radio che in quella dei raggi ultravioletti e X da questa soltanto dal di sotto (cioè ricevono radiazione entro un angolo solido di circa 2π steradianti), ...
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Apparecchio per la visione di immagini in trasparenza, in particolare di diapositive fotografiche, costituito essenzialmente da un diffusore piano in vetro opalino o in plastica illuminato da una sorgente [...] , osservate con un dispositivo optoelettronico capace di intensificare come il precedente le radiazioni che ne colpiscono l’obiettivo, vengono rese visibili all’osservatore. Il v. termico, oltre che nella visione notturna, è utilizzato anche ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] (Encelado e Mimas) e due satelliti di Urano (Titania e Oberon). A H. si deve inoltre la scoperta che la radiazione solare si estende alle due estremità dello spettro visibile ottenuto con un prisma, rispettivamente con quelle che saranno chiamate ...
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Regione del Sole (e, per analogia, delle altre stelle) che costituisce la superficie apparente dell’astro. Non esiste discontinuità reale fra tale regione e quelle adiacenti (la regione convettiva, più [...] regioni più esterne, a densità decrescente, sono praticamente trasparenti e allo stesso tempo emettono radiazioni di intensità molto minore. Come conseguenza, lo strato visibile, che è appunto la f., viene ad avere uno spessore molto piccolo (circa ...
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sonoluminescenza Luminescenza che può insorgere in liquidi irradiati con ultrasuoni sufficientemente intensi; è dovuta ad attivazioni e reazioni chimiche dei vapori presenti entro le microcavità prodotte [...] liquido, e quindi il raggio medio della bolla cavitante, si verifica un’emissione di radiazione elettromagnetica, che cade nella banda del visibile e dell’ultravioletto, avente caratteristiche di coerenza assai elevate: gli impulsi di luce vengono ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...