Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] che da allora vi si sono sviluppate si sono riempite per radiazione adattativa del suo biota originario, che ha generato le attuali dei paesaggi in aree estese in netto anche se meno visibile peggioramento degli standard di vita, sia la gente comune ...
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Vulcani
Paolo Gasparini
Un vulcano è una struttura morfologica formatasi intorno a una frattura attraverso la quale i magmi giungono alla superficie della Terra. I magmi sono fluidi multifase ad alta [...] immissione di 0,003 km3 di aerosol ridurrebbe la radiazione solare alla superficie terrestre del 20% e questa rispetto alla pianura circostante. Alla sommità del vulcano è visibile un'enorme e complessa caldera; lungo le pendici sono chiaramente ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] impiegando convertitori elettronici e, più recentemente, lastre fluorescenti in cui l’immagine formatasi nel visibile resta ‘latente’, in quanto la radiazione X provoca in questo materiale stati eccitati che non decadono ma restano intrappolati. L ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] i fenomeni analoghi alle macchie, ai brillamenti e alla corona del Sole; (d) l'emissione di radiazione con lunghezza d'onda diversa da quella della luce visibile, in particolare nella regione dell'infrarosso per le nane brune e le stelle fredde, nell ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] generazione di frequenze laser su tutto lo spettro visibile e vicino infrarosso, direttamente riferite allo standard moto dell'atomo e la direzione di propagazione della radiazione elettromagnetica. Lo spostamento di frequenza (effetto Doppler), ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] aspettativa è stata ora provata su tutto il campo visibile di distanze. Alcuni studiosi hanno rilevato che una galassia della media, il campo gravitazionaIe è più forte e perciò la radiazione che viene emessa avrà una lunghezza d'onda maggiore. Ciò si ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] momento di dipolo e un forte assorbimento di luce nel visibile. Quando il cluster diviene ancora più piccolo, sino a contenere caratteristico e unico.
La natura dell'interazione fra radiazione e materia in un cluster è strettamente legata alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] ma cooperativi di riparazione degli effetti dannosi della radiazione, basati entrambi sull’interazione fra batteri e virus fago con i batteri, dei buchi nella coltura cellulare visibili con opportuna colorazione. Con questo sistema, Dulbecco poté ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] maschera, la regione minima illuminata è dell'ordine della lunghezza d'onda della radiazione utilizzata. Le lunghezze d'onda della luce nell'intervallo visibile (400÷700 nm) sono in effetti inadatte a definire strutture nanometriche. La litografia ...
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Visione
Adriana Fiorentini
Lamberto Maffei
Il termine visione (dal latino visio, derivato di videre, "vedere") indica il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di [...] tre primarie con opportuna intensità relativa risulta il bianco. Un corpo esposto alla radiazione del Sole (che contiene tutte le lunghezze d'onda dello spettro visibile all'incirca con uguale intensità; v. sole) può assorbire tutte le lunghezze d ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...